Squalificato dal "Grande Fratello 15", in seguito al pesante litigio con la concorrente spagnola Aida Nizar, Baye Dame parla, in esclusiva sul magazine Spy in edicola da domani 4 maggio, dopo la bufera che lo ha travolto sia in tv, sia sui social: "Ho fatto l'errore di attaccare Aida, ma io ho avuto un'esistenza da discriminato", dice il ragazzo di origine senegalese.
Gay e di colore, Baye è stato dato in affido dalla madre senegalese da piccolo a una coppia italiana della periferia di Roma. "Mi hanno accusato di bullismo e razzismo, proprio le cose di cui sono stato vittima per anni. Ho temuto di aver deluso i miei genitori adottivi, ma loro sanno chi sono". E aggiunge: "A lungo ho dovuto sorridere e fare buon viso a cattivo gioco come quando mi sentivo chiamare: “scimmia nera”. Ripeto sono stato vittima di diversi episodi di discriminazione. Nella Casa mi sono preso carico di tutti i problemi dei miei compagni e così sono esploso... Quello che ho fatto è stato brutto, anzi orribile, e me ne pento, ma mi è servito di lezione. Ora vado avanti e adesso il futuro lo vedo colorato".