IN MANETTE

Corruzione negli Ispettorati del Lavoro: 9 indagati a Catania, 13 a Foggia

Operazioni della guardia di Finanza in Sicilia e in Puglia, con perquisizioni e l'esecuzione di misure cautelari

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Nove persone, quattro delle quali arrestate, sono indagate a Catania per corruzione continuata, soppressione di atti, falsità materiale e ideologica di atti pubblici nell'ambito di un'inchiesta sul locale Ispettorato del Lavoro. Altre 13 sono indagate a Foggia per reati contro pubblica amministrazione, il patrimonio e la fede pubblica. Nelle due regioni la guardia di finanza sta compiendo perquisizioni ed eseguendo misure cautelari.

Quattro arresti a Catania - Dei nove coinvolti nell'inchiesta catanese, quattro (un ex deputato regionale, un ex consigliere comunale, il direttore e la responsabile legale dell'ufficio) sono stati posti ai domiciliari. Per le altre cinque persone indagate (il direttore sanitario dell'Asp, due professionisti e due imprenditori), il gip ha emesso un provvedimento di interdizione dalla professione. L'inchiesta della Procura distrettuale di Catania si basa su indagini della guardia di finanza compiute tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018.

Mazzette a Foggia - In Puglia le misure cautelari riguardano pubblici ufficiali, consulenti e professionisti. Secondo l'accusa, i pubblici ufficiali dell'Ispettorato del Lavoro di Foggia si mettevano d'accordo con la parte ispezionata per accomodare eventuali controlli ed eventuali sanzioni da corrispondere.