Concertone del Primo maggio: Nannini e Consoli regine nell'edizione delle nuove leve
Sul palco si sono alternati, tra gli altri, Gianna Nannini, Ermal Meta. Max Gazzè, Carmen Consoli, Fatboy Slim, Sfera Ebbasta, Ultimo, Francesca Michielin e Lo Stato Sociale.
Da Gianna Nannini (in stampelle per l’infortunio alla gamba) al vincitore del Festival di Sanremo Ermal Meta. E ancora Max Gazzè e Carmen Consoli, Fatboy Slim, Sfera Ebbasta, Ultimo, Francesca Michielin e Lo Stato Sociale. Sono stati i protagonisti del concertone romano del Primo Maggio promosso da Cgil, Cisl e Uil e dedicato quest'anno al tema della sicurezza. In conduzione Ambra Angiolini e Lodovico Guenzi, leader de Lo Stato Sociale.
Gremita la piazza romana, alla quale l'accesso è stato garantito solo attraverso 4 varchi controllati dalle forze dell'ordine, così da far passare un massimo di 30mila persone. In serata Piazza San Giovanni si è infiammata quando, seduta sul trono come una "regina del rock", è arrivata Gianna Nannini. La rocker senese è partita con "Dio è morto", quindi "Fotoromanza", l'ultima hit "Fenomenale". E poi un'incertezza con "Sei nell'anima", quando la cantante è stata costretta a ricominiciare. Molto intenso il set di
Carmen Consoli, che ha proposto i suoi brani in versione acustica, come nell'ultimo tour.
Max Gazzè invece ha portato sul palco con l'orchestra la sua ultima, ambiziosa, opera, "Alchemayda". E poi ancora Le Vibrazioni e ovviamente Lo Stato Sociale.
Ma questa è stata indubbiamente l'edizione della nuova generazione. Mai come quest'anno sul palco si sono visti tanti esponenti delle nuove leve della musica italiana. Dai rapper (
Sfera ebbasta, Nitro, Gemitaiz), ai cantautori (
Mirkoeilcane), dal mondo dell'indie (
Ministri, Gazzelle, Zen Circus) passando per esponenti trasversali che vanno dal cantautorato alla dance e all'elettronica, come
Francesca Michielin e
Cosmo. Quest'ultimo, alla fine della sua esibizione, si è gettato nel pubblico, tra l'incredulità e la preoccupazione della sicurezza e dei due conduttori. Cosmo si è fatto trasportare dall'onda delle mani del pubblico per un paio di minuti.
C'è stato spazio anche per una piccola polemica sui diversi concerti organizzati da qualche anno in occasione della festa dei lavoratori. "Il primo maggio è uno solo, la competizione tra 'primi maggi' è la cosa più stupida che ci possa essere. Questo e' il saluto di questa piazza a
Taranto": cosi Ambra e Lodo Guenzi da piazza San Giovanni si sono collegati idealmente con Taranto. "Lì ci sono tanti miei amici e colleghi", ha aggiunto Lodo.
SU TGCOM24