Si sono svolti nella chiesa parrocchiale della Dorotina, un quartiere di Mozzo (Bergamo), i funerali di Ester Arzuffi, scomparsa l'altro ieri all'età di 71 anni a causa di una malattia incurabile. Ha partecipato alla funzione anche il figlio Massimo Bossetti, condannato in appello per l'omicidio della 13enne Yara Gambirasio, giunto dal carcere di via Gleno a Bergamo a bordo di un furgone della polizia penitenziaria. Gli agenti hanno adottato una serie di accorgimenti per sottrarlo all'attenzione di cameramen e fotografi all'entrata dalla chiesa.
Alla cerimonia, a porte rigorosamente chiuse, hanno partecipato anche la moglie del muratore, Marita Comi, e la sorella gemella, Laura Letizia.
Secondo quanto riferito da una partecipante alle esequie, Bossetti, nella chiesa in cui erano presenti solo i parenti della defunta, avrebbe brevemente "salutato la madre". Dal pulpito avrebbe reso omaggio alla donna e concluso con un "Grazie mamma".
A funzione ultimata, il muratore ha lasciato la chiesa di Mozzo e fatto ritorno in carcere.