Tragedia Svizzera, Messner: con tormenta "whiteout" non c'è colpa
Il grande esperto di montagna spiega come la natura sia più forte dell'uomo e delle attrezzature tecniche
"Quando ti trovi nel whiteout, una sorta di nebbia di neve e vento gelido fortissimo, non c'è colpa, perché non si vede più niente. Le condizioni erano queste e purtroppo è accaduta una tragedia". A dirlo, commentando quanto successo sulle Alpi svizzere dove hanno perso la vita sei persone, di cui 5 italiani, è l'altoatesino Reinhold Messner. "In quelle condizioni basta essere a 100 metri da un rifugio ed è impossibile trovarlo".
"Vivere o andare in alta montagna rimane un rischio, anche con tutto l'equipaggiamento tecnico che abbiamo oggi. È facile perdersi quando la natura - che è molto più forte di noi - ci mette davanti degli ostacoli. È molto difficile uscire da una bufera del genere. In condizioni di scarsa visibilità smettiamo di camminare e allora si rischia, perché solo muovendosi il corpo umano riesce a mantenere un po' di calore".
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