"Oramai la medicina ha esaurito le munizioni, la Fede no. Pregate per Rebecca", chiede su Facebook Giuliano Braglia. La figlia 18enne gioca a rugby nella squadra degli Amatori Parma. Ora si trova in rianimazione in condizioni gravissime, dopo aver riportato un trauma cranico durante un placcaggio nella partita contro il Ravenna, giocata il 29 aprile scorso. Molte le condivisioni del post e i commenti di vicinanza e solidarietà alla famiglia.
Non resta che pregare Giuliano Braglia ha postato l'appello nella notte fra lunedì 30 aprile e martedì 1 maggio. Chiede di pregare, perché ormai i medici hanno fatto tutto il possibile. Rebecca è arrivata d'urgenza all'ospedale "Maurizio Bufalini" di Cesena due giorni fa, dopo aver battuto violentemente la nuca durante un placcaggio nella partita di rugby fra Amatori Parma e Ravenna. E' stata operata immediatamente, ma le sue condizioni sono state giudicate gravi. Ora si trova nel reparto rianimazione e la famiglia aspetta e prega, senza perdere la speranza. Sotto il post su Facebook, tanti "mi piace" e messaggi di vicinanza: "Sono la mamma di un bimbo che pratica rugby. Ci uniamo in preghiera perché Rebecca possa tornare tra noi più forte e balla di prima". E ancora: "Ero li in pronto soccorso quando ho visto Rebecca e tutte le sue compagne di squadra e amiche. Da quel momento non posso non pensarla! Vi abbraccio tutti e prego per lei e per la sua forza di vita!".
La caduta Il 29 aprile Rebecca e la sua squadra stavano disputando una partita come tante. La 18enne ha eseguito un'azione già ripetuta centinaia di volte sul campo da gioco. La dinamica dell'incidente non è ancora del tutto chiara. Quello che si sa è che la ragazza è caduta e ha sbattuto la testa violentemente. Rimasta a terra priva di sensi, è stata subito trasportata d'urgenza all'ospedale per un trauma cranico.
Il rugby, la sua passione Rebecca vive a Reggio Emilia e ha iniziato a giocare proprio nella squadra della sua città. E' passata poi al Colorno e da lì è approdata agli Amatori Parma. Il presidente della Federazione rugby Emilia-Romagna, Giovanni Poggiali, è ancora sconvolto per il tragico episodio: "Non so davvero cosa dire, siamo tutti in grandissima apprensione. Sono scioccato, è successo tutto durante una normale azione di gioco", ha dichiarato alla Gazzetta di Reggio.