FEDRIGA NUOVO GOVERNATORE

Regionali in Friuli-Venezia Giulia: vince il centrodestra, crollo dei Cinquestelle

A Fedriga oltre il 57% delle preferenze: "Grazie alla mia gente, ora al lavoro". Lega primo partito (34,9%), M5s fermo al 7,1%

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Il candidato del centrodestra Massimiliano Fedriga è il nuovo governatore del Friuli Venezia Giulia. L'esponente della Lega ha ottenuto il 57,1% dei voti, contro il 26,8% di Sergio Bolzonello (centrosinistra), l'11,7% di Alessandro Fraleoni Morgera (M5s) e il 4,4% di Sergio Cecotti (Patto per l'Autonomia). La Lega è il primo partito con il 34,9%, secondo il Pd (18,1%), terza FI (12,1%). Crolla il M5s, 7,1% contro il 25,6% delle Politiche del 4 marzo.

"Il clima era buono, ma nessun sondaggio dava questi numeri: vedere la Lega con la più alta percentuale della storia dà un'enorme soddisfazione anche perché io sono anche il segretario regionale: un simile successo non era mai accaduto", ha aggiunto il Fedriga. "Venerdì, alla chiusura della nostra campagna elettorale, mi ha colpito l'accusa che ci veniva mossa, 'Salvini dice sempre le stesse cose'. E' proprio questo il punto. Noi non cambiamo idea ogni giorno, ragioniamo in modo coerente", ha quindi sottolineato.

Bolzonello: "Pronto a stare all'opposizione, lasciamo una Regione in ottima salute" - Tra i primi a complimentarsi con Fedriga il candidato del centrosinistra Sergio Bolzonello: "Ho sentito Massimiliano Fedriga al telefono e mi sono complimentato per il risultato che ha ottenuto, io ora starò all'opposizione con lo spirito di chi sa di lasciare una Regione in ottima salute e che tale dovrà rimanere nei prossimi 5 anni".

Berlusconi: "Clamorosa sconfitta del M5s" - Il voto in Friuli è stato commentato anche da Silvio Berlusconi. "La vera clamorosa sconfitta, in questa tornata elettorale, è quella del Movimento 5 Stelle, il cui candidato dimezza la percentuale delle politiche, mentre il voto alla lista grillina è addirittura meno di un terzo del consenso ottenuto il 4 marzo", ha detto infatti il leader di Forza Italia.

M5s: "Esito in Friuli Venezia Giulia non legato a Politiche" - Di tutt'altro avviso i pentastellati. "Il dato che rileviamo è che ogni qualvolta che il M5s non è in partita, quasi la metà degli elettori rinuncia a votare - hanno commentato infatti i capigruppo del Giulia Grillo e Danilo Toninelli -. Da questo risultato, che non va ovviamente confrontato con quello ottenuto alle ultime politiche visto che si tratta di elezioni profondamente differenti, bisogna ripartire per costruire una proposta per il Friuli Venezia Giulia ancora più convincente".

Regionali e Politiche a confronto - Nei giorni scorsi in molti avevano guardato al voto in Friuli come una valida cartina tornasole della situazione nazionale, soprattutto per gli equilibri interni della coalizione di centrodestra e di eventuali alleanze per un potenziale governo. Il voto del 29 aprile ha visto il centrodestra trionfare con il 62,73% dei voti: alla Lega sono andati il 34,91% dei consensi, a Forza Italia il 12,06%, a Progetto Fvg il 6,29%, a Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale il 5,49%, ad Autonomia responsabile il 3,97%. Il centrosinistra ha ottenuto invece il 26,11% dei voti e il Pd, con il 18,11% delle preferenze, si "laurea" secondo partito della Regione. Il Movimento 5 Stelle si è invece fermato al 7,06%, mentre il suo candidato presidente, Alessandro Fraleoni Morgera, sale al 11,67%.

Neppure due mesi fa, il 4 marzo, alle elezioni Politiche, la Lega si era affermata con il 25,8%, mentre il secondo partito era risultato il Movimento 5 Stelle con il 24,56%, terzo il Pd con il 18,73%. Complessivamente il centrodestra aveva ottenuto il 42,97% e il centrosinistra con il 23,07%.

Alle regionali del 2013 la Lega Nord aveva raccolto l'8,27% dei voti, il Popolo della Libertà il 20,3%, Autonomia Responsabile il 10,72%. Il Pd il 26,82%, i 'Cittadini per Debora Serracchiani' il 5,3%, Sel il 4,42%.