Sarah Verardo ha scritto un libro per bambini, "Il supereroe in casa". Il protagonista è suo marito, Mike, un veterano della guerra in Afghanistan, sopravvissuto a un'esplosione dove ha perso una gamba e ha subito un serio danno al cervello. Da quando è tornato, non riesce ad avere un lavoro stabile. Il ricavato dalla vendita del libro è destinato a un'associazione che aiuta altri soldati feriti dal punto di vista psicologico e legale.
Difendere la dignità di un eroe di guerra "Tuo papà fa schifo", si è sentita dire Grace Verardo, la figlia di tre anni di Sarah e Mike. Ma per lei, il suo papà è sempre stato "un bellissimo eroe", come ha raccontato la mamma al Washington Post. Un soldato dell'esercito degli Stati Uniti, che stato colpito due volte da un esplosivo durante la guerra in Afghanistan. La prima volta ha riportato ustioni sul 30% del corpo e il suo cervello risultava compromesso. Ma pochi giorni dopo, invece che tornare a casa, ha deciso di tornare a fare il suo dovere con gli altri soldati. Così il 24 Aprile 2010 è stato colpito nuovamente e questa volta ha perso la gamba e parte del braccio sinistro. Tre anni dopo lui e Sarah si sono sposati e dopo altri 12 mesi è arrivata la prima bambina. Ma Mike non riesce più a rimanere concentrato su quello che sta facendo per più di qualche minuto, perciò è difficile per lui mantenere un lavoro stabile.
L'idea del libro "Ho capito che dovevo dare alle mie figlie gli strumenti per avere a che fare con quello che io avevo già vissuto per anni: le occhiate, le critiche, le domande", ha raccontato la donna. I Verardo vivono a Charlotte, nella Carolina del Nord, e hanno tre figlie: Grace di tre anni, Mary Scott di due e Elizabeth di nove mesi. La prima frequenta l'asilo e i suoi amichetti iniziano già a farle domande su quel suo papà diverso, con una protesi che sostituisce la gamba. Così, a Sarah è venuta l'idea di scrivere un libro per bambini. Le prime lettrici sono naturalmente le sue figlie, ma è pensato per chiunque voglia conoscere questa storia. "Volevo spiegare alle persone com'è vivere avendo a che fare con la guerra", ha detto l'autrice. Quando Grace ha visto la copertina per la prima volta, ha detto "Questo è il libro su di me e sul mio papà!". E ora dice a tutti che suo padre ha combattuto contro gli uomini cattivi e ha vinto.
La raccolta fondi La donna ammette che la loro vita non è per niente semplice, ma aggiunge che le loro "benedizioni" superano i loro "pesi". E sanno bene, che in America ci sono molte famiglie nelle loro stesse condizioni. Il ricavato dalla vendita del libro andrà infatti a Independence Fund, un'organizzazione non profit che aiuta i veterani di guerra che hanno riportato ferite, mettendo a disposizione loro e di chi se ne prede cura degli assistenti familiari e consulenza legale.