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Sottomarino scomparso in Indonesia, corsa contro il tempo per salvarlo: decine di navi all'opera in mare

Se anche l'imbarcazione non fosse danneggiata, le riserve di ossigeno basterebbero solo fino a sabato mattina. Rilevata inoltre anche una fuoriuscita di gasolio non lontano dal luogo della scomparsa

E' corsa contro il tempo nel mare di Bali, dove i soccorsi in campo per cercare il sottomarino della Marina indonesiana scomparso da mercoledì stanno cercando di intercettare l'imbarcazione. Decine di navi e mezzi aerei stanno battendo l'area, al largo dell'isola dell'arcipelago indonesiano, dove si sono perse le tracce, e la speranza è che il segnale captato da un oggetto non identificato provenga proprio dall'imbarcazione dispersa. Ma la paura cresce perché il sottomarino ha riserve di ossigeno sufficienti soltanto fino a sabato mattina. 
 

Soccorsi intorno all'isola di Bali - A bordo ci sono 53 persone e l'area battuta dei soccorsi è ampia circa 10 miglia nautiche, una trentina di chilometri quadrati. A sostenere le operazioni anche Australia e Stati Uniti, che hanno fornito sofisticate attrezzature di tracciamento. Tutto quello che è stato rilevato finora è un oggetto con un "forte campo magnetico" a una profondità compresa tra 50 e 100 metri. Potrebbe essere proprio il Kri Nanggala 402, sparito dai radar la mattina del 21 aprile subito dopo aver chiesto il permesso di immergersi, per effettuare un'esercitazione. 

Fuoriuscita di gasolio - Oltre al'incognita dell'ossigeno, c'è anche una fuoriuscita di gasolio rilevata vicino all'ultima posizione segnalata dal sottomarino. Un pessimo segno, secondo gli esperti, perché potrebbe indicare una rottura dello scafo. In questo caso, gli sazi per recuperare i 53 marinai sarebbero ancora più limitati. Un eventuale danno all'attrezzatura potrebbe provocare l'aumento dell'anidride carbonica.

Il rischio dei 700 metri di profondità - "Abbiamo pochissimo tempo - spiega il portavoce militare indonesiano Achmad Riad - e stiamo massimizzando i nostri sforzi". Ma le speranze si affievoliscono ogni minuto che passa. Anche perché il sottomarino potrebbe essere sprofondato fino a 700 metri di profondità, ben oltre le sue possibilità strutturali di tenuta. Una delle ipotesi è che il Nanggala abbia perso potenza durante l'immersione e non sia stato in grado di attivare le procedure di emergenza per tornare a una quota più sostenibile. 

Il sottomarino nella flotta indonesiana dal 1981 - La Marina indonesiana negli ultimi anni ha cercato di modernizzare le sue capacità di difesa, ma alcuni dei suoi mezzi sono vecchi e si sono verificati alcuni incidenti mortali. Nessuno, finora, in cui fosse rimasto coinvolto un sottomarino. Il Kri Nanggala 402 era stato fabbricato in Germania ed era entrato a far parte della flotta indonesiana nel 1981. Sottoposto a una revisione in Corea del sud nel 2012, era considerato in buone condizioni.