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Francia, museo scopre che più delle metà dei suoi quadri sono falsi

Il sindaco del comune di Elne ha definito la notizia un “disastro”

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Scoprire di possedere un falso è una tragedia per qualsiasi direttore di un museo o di una galleria. Figuriamoci venire a conoscenza che più della metà della propria collezione è contraffatta. E' quello che è successo a un museo di Elne, a sud della Francia: il Musée Terrus ha scoperto che 82 quadri in esposizione non sono dell'artista Étienne Terrus a cui è dedicato il museo. Il sindaco del comune, Yves Barniol, ha definito la notizia "un disastro" e ha chiesto scusa a tutti coloro che hanno visitato la struttura negli ultimi anni.

Ad avvertire il museo di possedere dei falsi è stato il critico d'arte Eric Forcada che si è accorto del problema quando ha visitato il Musée Terrus. I dirigenti della struttura hanno sottoposto i quadri alle dovute verifiche e hanno scoperto che più di 80 opere non sono state realizzate dall'artista Étienne Terrus. I quadri rappresentano più della metà della collezione del museo e se fossero stati originali il loro valore sarebbe stato di circa 160mila euro

Dopo la scoperta il museo, inaugurato nel 1994, è stato chiuso per un breve periodo di tempo e poi riaperto senza i falsi. Intanto è stata presentata una denuncia contro ignoti nei confronti di chi ha commissionato, dipinto o venduto quei quadri. La polizia ha fatto sapere che le indagini potrebbero rivelare altri falsi tra le opere dei pittori di quel periodo storico e di quell’area della Francia.

Terrus è nato nel 1857 a Elne ed è morto nel 1922. E' stato amico del pittore Henri Matisse e ha dipinto quasi solo paesaggi dell'area del sud della Francia dove ha trascorso la sua vita.

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