L'idea è nata in un camerino dell'Ariston e negli anni ha preso forma diventando realtà. "Sanremo Musical", che ripercorre la storia della canzone e del costume italiano debutta al Teatro Nuovo di Milano il 18 maggio (repliche fino al 27). Otto giovani aspiranti cantanti raccontano le difficoltà che affrontano per arrivare - forse - sul palco del Festival. Attraverso 60 canzoni indimenticabili e la voce di un presentatore storico. Pippo Baudo?
Il musical, che calcherà palchi internazionali con un tour, è scritto da Isabella Biffi e Salvatore De Pasquale e punta tutto sulle note e le canzoni. Non ci sono infatti artisti importanti, ma un cast di giovani (c'è anche la 17enne Eleonora Pieri che ha partecipato a Sanremo Young). Perché al centro di tutto c'è Sanremo, con la sua storia che ha dettato anche i costumi all'Italia intera.
Come racconta De Pasquale non è stato facile lasciare fuori tante canzoni importanti: "E' stato un lavoro incredibile, i brani sono stati scelti in base alla storia dei ragazzi. Così sentirete 60 canzoni: da Nel blu dipinto di blu a ben tre brani che omaggiano Mia Martini e ancora Luigi Tenco e Lucio Dalla, ma anche i Ricchi e Poveri e Al Bano inseriti in medley". Con una grande attenzione agli arrangiamenti, come sottolinea la regista Biffi: "Abbiamo reinterpretato i brani, così troverete ad esempio una 'Grazie dei fior' in versione tango, quasi tutte le vecchie canzoni sono state trasformate con un sound più giovane. Sentirete arrangiamenti alla Michael Jackson o Prince...".
Lo spettacolo si avvale dell'intreccio tra canzoni e aneddoti sulla storia del festival, con tanto di video e foto storiche ed è patrocinato dal Comune di Sanremo, dal teatro Ariston e dal Casinò di Sanremo. Walter Vacchino, storico proprietario dell'Ariston, sintetizza così l'avventura: "Sanremo è un nome magico, che racchiude tutta una serie di eventi e riesce ad evocare emozioni e sogni. Il brand 'Sanremo' è tra i primi cinque in Italia. La paura è tanta, come la responsabilità: le accettiamo e ci buttiamo, senza rete".
Anche per il sindaco Alberto Biancheri è una "nuova sfida": "L’Ariston non è solo Festival, ma anche una importante stagione teatrale, messa a punto con grande sforzo. Con questa idea geniale si promuove un territorio, non solo una città". Il musical, come anticipa Giancarlo Prestinoni, direttore generale del Casinò, naturalmente arriverà anche nella città dei fuori: "Abbiamo già due date in programma il 23 giugno e il 22 settembre".