C’è chi sostiene, non senza ragione in verità, che nel mondo dei videogiochi si sia ormai già visto un po’ di tutto… eppure non manca qualche sorpresa, ogni tanto. La più recente è Nintendo LABO, da pochissimo disponibile all’acquisto: si tratta di modo davvero inconsueto di unire il mondo fisico con i videogiochi, qualcosa che probabilmente solo Nintendo avrebbe potuto realizzare.
Come vi abbiamo spiegato nella nostra anteprima (e, ovviamente, in attesa della nostra recensione: arriverà appena saremo riusciti a montare tutti i pezzi!), Nintendo LABO propone una serie di fogli di cartone pre-sagomati, da montare per creare delle vere e proprie periferiche. Queste, una volta completate con la console Nintendo Switch e i suoi controller Joy-Con, prendono letteralmente vita, trasportando il virtuale nel reale. È così che un pianoforte di cartone può suonare veramente, o che si può far andare una macchinina di cartone usando la console come telecomando.
E ancora: canne da pesca per cercare di acchiappare qualcosa in un mare virtuale, una motocicletta da guidare con un acceleratore di cartone, una casa tutta da costruire e così via. Certamente si tratta di un esperimento curioso, non vediamo l’ora di esplorarne tutte le possibilità - soprattutto quella “creativa”, visto che il prodotto promette molte opzioni di personalizzazione nel suo Garage - e di tornare a parlarvene più in dettaglio nei prossimi giorni. Certo, dovremo riuscire a salvare le periferiche dai nostri gatti...