"Dalle telecamere stazione ho visto che si incamminava verso la scuola, ma poi esce dall'obiettivo e da quel punto di lei non si sa più niente", racconta lo zio di Rebecca, la ragazzina di quasi 16 anni scomparsa a Morbegno, in provincia di Sondrio. La mattina del 23 aprile ha preso il pullman e poi il treno per andare a scuola. Ma dopo essere scesa vicino alla stazione, di lei si sono perse le tracce. La famiglia ha subito dato l'allarme e da allora sono iniziate le ricerche.
Chi è Rebecca Chi la conosce, la descrive come una ragazza tranquilla, taciturna e un po' timida. La sua famiglia è originaria del Brasile e i suoi genitori vivono ancora a Gioiana, città a est del Paese. Rebecca invece si era trasferita tre anni fa a Buglio di Monte, paesino di duemila abitanti in provincia di Sondrio, per vivere con la zia materna, lo zio (originario del posto) e la cuginetta. "Rebecca è una ragazza introversa, trascorre le sue giornate tra la scuola e la biblioteca, la lettura è la sua passione più grande", ha raccontato la zia al Corriere della Sera. "Non ha amici, nessuno che possa averla ospitata o aiutata. Aveva meno di 15 euro nel portafoglio. Anche se si fosse allontanata volontariamente non aveva i mezzi per restare fuori così a lungo". Sembra che negli ultimi tempi fosse preoccupata per la scuola, il liceo linguistico di Morbegno. Aveva preso qualche insufficienza e quel lunedì mattina era nervosa per una verifica che doveva sostenere.
Il giorno in cui è scomparsa indossava una felpa grigia, una maglietta bianca, leggins blu e scarpe da tennis nere e rosa. Dopo che le telecamere della stazione di Morbegno l'hanno ripresa mentre imboccava la strada verso la scuola, qualcuno l'avrebbe vista in un supermercato e poi vicino a un parco. Il telefono è spento o comunque non rintracciabile. Da qual momento Rebecca sembra scomparsa nel nulla.