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La riscoperta di un vecchio amico: il libro torna protagonista nell’anno della pandemia

Nel 2020 il settore è cresciuto del 2,3% e il trend non sembra arrestarsi nei primi mesi del nuovo anno: quasi 23 milioni di copie vendute da gennaio a marzo

A causa della pandemia che non ci permette di viaggiare come prima, abbiamo avuto bisogno di trovare altri modi per evadere, anche solo con la fantasia. Per fortuna, oltre a passare il tempo davanti a serie tv, film e videogiochi, ci siamo ricordati di un vecchio amico, fatto di carta e che ci permette di conoscere mondi nuovi, incontrare personaggi incredibili e vivere esperienze fuori dal comune: il libro.

Stando a quanto riportato da uno studio dell’Associazione italiana editori, complessivamente, fra volumi cartacei, e-book e audiolibri, il mercato del libro nel 2020 è cresciuto del 2,3%. E il trend sembra non essersi fermato neanche nei primi mesi del nuovo anno. Secondo una ricerca di Adei (Associazione italiana editori indipendenti), da gennaio a marzo il settore ha registrato una crescita del 29,8%, per quasi 23 milioni di copie vendute.

“Il libro è un compagno che puoi portarti sempre ovunque”, ricorda ai microfoni di Tgcom24 Andrea Gessner, co-fondatore di Verso, libreria indipendente di Milano, in occasione della Giornata Mondiale del Libro. Ovviamente la pandemia e il boom dell’e-commerce hanno colpito in maniera significativa realtà come la sua, che hanno nel rapporto con il quartiere e con la propria clientela il loro punto di forza: “Ci siamo inventati qualunque cosa per tenere il contatto e mantenere alto lo spirito”.

Verso nasce con l’idea di ribellarsi al concetto che la lettura sia una cosa per vecchi. “La nostra idea era di avere un posto molto accogliente - racconta a Tgcom24 Lisa Sacerdote, co-fondatrice della libreria - dove tu vieni a comprare un libro e poi ti fermi, bevi uno spritz, bevi un caffè, stai dentro la libreria”. Dopo l’apertura, alla fine del 2015, in pochi anni Verso è diventato un punto di riferimento della città ed è riuscita a creare una comunità che poi, durante la pandemia, l’ha sostenuta.

Per mantenere i contatti con la comunità, i social sono stati fondamentali per Verso. “I servizi che abbiamo realizzato sono stati pensati per essere più vicini ai lettori che fisicamente non potevano venire in libreria”, spiega a Tgcom 24 Marta, libraia del negozio. Uno di questi è Verso Pedala: “Gigi, un nostro dipendente appassionatissimo di biciclette, prende la sua bici e viene a portarti il libro a casa”, racconta Andrea. “Tu telefoni oppure ci mandi un messaggio sui social, ci scrivi su Whatsapp ed ecco che arriva Gigi a portarti il libro”. Facebook e Instagram hanno poi permesso a Verso di raccogliere gli ordini direttamente in chat, avvicinando così un pubblico più giovane.

La riscoperta del libro è stata una delle note più liete del 2020. In valori assoluti, la popolazione dei lettori in Italia lo scorso anno è cresciuta dai 26,3 milioni di individui del 2019 a 27,6 milioni, con il 61% degli italiani che ha dichiarato di aver letto almeno un libro, un e-book, o ascoltato un audiolibro durante l’anno. Percentuale in miglioramento, ma ancora lontana da quelle di Francia (92%), Norvegia (90%) e Gran Bretagna (86%).

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