Ascanio Celestini, il "Pueblo" delle periferie nascoste al Teatro Parenti
Fino al 29 aprile a Milano il nuovo spettacolo di teatro sociale dell'artista romano
"Pueblo" rappresenta per Ascanio Celestini il secondo capitolo di un'ideale trilogia iniziata con "Laika" in cui la gente, il popolo anima il tempo e lo spazio della narrazione. L'artista romano arriva in scena al Parenti di Milano dal 24 al 29 aprile per presentare questo nuovo spettacolo, accompagnato dalle musiche originali composte da Gianluca Casadei, dove la voce degli emarginti ritorna al centro della sua poetica teatrale invitando lo spettatore a identificarsi con i suoi protagonisti.
Celestini è tra i più rappresentativi artisti del teatro di narrazione in Italia. Con "Pueblo" continua a raccontare gli stessi luoghi in cui palpitava la vita della sua precedente creazione: la periferia, il bar, il supermercato, il marciapiede. Qui vive Violetta, giovane cassiera che sogna di essere regina di un reame popolato dalle storie feroci e poetiche di altrettanti personaggi disillusi e traditi dalla vita. Voci differenti si incontrano nel nuovo spettacolo per raccontare un universo fatto di povertà ma capace di brillare come un diamante di rara bellezza o un mondo senza Dio (come quello di Laika) in cui, nonostante tutto, molti miracoli dovranno accadere.
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