I primi passi su Minecraft, parte sedicesima

Minecraft: a spasso nel Nether

La dimensione infernale dà accesso a nuove risorse, ma è popolata anche da mostri assai pericolosi

Dopo aver raggiunto il Nether e chiarito alcune “norme di comportamento”, oggi cominceremo a scoprire quali vantaggi possiamo ottenere dalla nostra permanenza all’inferno, ma anche quali mostri cercheranno di metterci i bastoni tra le ruote.

© ign

Esistono due tipi di ambienti nel Nether: il primo è il terreno di base che compone l’inferno, mentre il secondo è un particolare tipo di costruzione generato casualmente al momento della creazione del mondo – la fortezza. Per oggi ci occuperemo di mostri e risorse presenti nel primo; cominciamo dando un’occhiata alle minacce che troveremo andando in giro per le desolate lande del Nether.

© ign

I nemici più comuni incontreremo saranno questi bizzarri incroci tra zombi e maiale. Sono, di base, neutrali! Se non provocati non attaccheranno, ma attenzione: qualora dovessimo colpire uno zombi suino, questi richiamerà a raccolta tutti i suoi simili presenti in un’area molto ampia – a meno che non si riesca ad ucciderlo in un solo colpo. Questi zombi possono rappresentare un’utilissima fonte d’oro, ma il loro danno elevato li rende avversari temibili. Possono anche comparire nel mondo principale, ma soltanto se un maiale viene colpito da un fulmine, durante un temporale!

- Salute: 20
- Armatura: 2
- Danno (a difficoltà normale): 8
- Oggetti ottenuti: pepite d’oro, lingotti d’oro (raro)

© ign

Avete affrontato, nel mondo principale, le gelatine? Questi cubi sono la loro controparte infernale. Come le cugine verdastre, si dividono in tre diverse categorie basate sulle loro dimensioni: cubo grande, medio o piccolo. Un esemplare di taglia grande o media si separerà in un numero variabile di cubi di taglia più piccola (da uno a quattro). Attaccano saltando in direzione del giocatore, ed il loro movimento può risultare difficile da prevedere.

- Salute: 16 (grande), 4 (medio), 1 (piccolo)
- Armatura: 12 (grande), 6 (medio), 3 (piccolo)
- Danno: 6 (grande), 4 (medio), 3 (piccolo)
- Oggetti ottenuti: crema di magma (utilizzabile per creare blocchi di magma)

© ign

Arriviamo al vero problema che affliggerà le nostre gite nel Nether. Questi palloni gonfiati dotati di tentacoli e dal volto triste ci prenderanno di mira dalla lunga distanza, lanciandoci contro sfere infuocate che esploderanno all’urto. Il loro verso è simile ad un lamento, che avvertiremo come vicino indipendentemente dalla loro effettiva distanza, se e soltanto se un Ghast è effettivamente presente e a portata di tiro. Queste creature non attaccheranno se non saranno in grado di vederci: un buon metodo per costruire dei passaggi sicuri è, quindi, creare dei corridoi con delle pareti laterali alte tre blocchi. Attenzione alle esplosioni: il Nether ha fonti di lava dovunque e l’onda d’urto ci potrebbe gettare in una di esse. Con un po’ di pratica, questi nemici sono piuttosto semplici da abbattere con arco e frecce: basteranno infatti due colpi ben assestati per liberarsene.

- Salute: 10
- Danno (a difficoltà normale): 6 (impatto), 17 (esplosione, varia a seconda della prossimità dal centro)
- Oggetti ottenuti: polvere da sparo, lacrima di Ghast

Questi sono i soli tre mostri che troveremo andando a spasso per le terre infernali – escludendo, come detto, le fortezze. Passiamo adesso ad osservare brevemente i materiali che troveremo nel Nether, analizzando alcuni utilizzi possibili.

© ign

Netherrack

Si tratta del materiale più comune nel Nether. Molto facile da rompere con il piccone, scarsa resistenza alle esplosioni dei Ghast.

Utilizzi: i cubi di Netherrack raccolti possono essere cotti in una fornace per produrre mattoni di Nether, utilizzabili a loro volta per creare il materiale di cui sono composte le fortezze. Avete mai desiderato di costruire un cupo castello sulla cima di un monte? Bene, questo materiale allora fa al caso vostro.

Magma

Questi blocchi incandescenti sono in grado di danneggiare qualsiasi creatura vi entri a contatto. È possibile raccoglierli utilizzando un piccone.

Utilizzi: possono essere disposti intorno a zone da difendere per danneggiare i nemici in avvicinamento. Gli oggetti lasciati dai mostri uccisi in questo modo non vengono distrutti dal magma (al contrario, quindi, della lava).

Quarzo del Nether

Simile al Netherrack, ma con striature bianche al centro, questo materiale - se rotto utilizzando un piccone – permette di ottenere piccoli cristalli di quarzo del Nether.

Utilizzi: questo minerale è ingrediente fondamentale di molti componenti di pietra rossa avanzati, come il comparatore o l’osservatore.

Luminite

Fonte di luce più forte delle normali torce, si trova nel Nether in formazioni simili a stalattiti, molto spesso in alto. Distruggendo questi blocchi con un piccone, si ottiene la polvere di luminite.

Utilizzi: è possibile ricostruire i blocchi, utilizzando la polvere, per sfruttarli come fonti di luce, oppure per creare delle lampade attivabili grazie ad un segnale di pietra rossa.

Sabbia delle anime

Si tratta di un blocco particolare, che potremo raccogliere utilizzando la vanga. È in grado di rallentare ogni creatura che cammini su di esso.

Utilizzi: è l’unico terreno su cui può crescere la Verruca del Nether, una pianta che troveremo nella fortezza e che sarà molto utile per distillare pozioni.

Anche per questa settimana è tutto: appuntamento alla prossima per la parte finale della scampagnata infernale, con l’esplorazione delle fortezze del Nether!