Hyundai Kona Electric e Nexo, test al freddo
Fruibilità anche a 35 gradi sottozero!
Il grande freddo sembra alle spalle, ma è solo un fatto di latitudini. Se si va in Svezia, a unʼoretta dal Circolo Polare Artico, dove cʼè lo Hyundai Mobis Proving Ground, allora il freddo intenso è ancora ben presente, ed è qui che Hyundai ha voluto testare le sue due vetture più ecologiche: Kona Electric e Nexo. Un test in condizioni estreme, con temperature scese fino ai 35 gradi sottozero!
Un test voluto per dimostrare la funzionalità delle due vetture in tutte le condizioni dʼesercizio, anche le più proibitive. Il freddo è ritenuto infatti uno degli ostacoli maggiori per le auto elettriche e di quelle a idrogeno, ma i test scandinavi condotti da Hyundai dimostrano il contrario. Attenzione, i problemi esistono: lʼavviamento, il controllo termico del powertrain elettrico, i sistemi di riscaldamento e ventilazione, tutto è messo a dura prova, ma alla fine non più di quanto non avvenga per le vetture con motori termici convenzionali. La Nexo a idrogeno, ad esempio, beneficia di una nuova tecnologia che riscalda la pila di celle a combustibile quando la temperatura scende sotto lo zero, e così lʼauto si avvia anche a ‒ 30° Celsius. Hyundai Nexo vanta la migliore autonomia di marcia tra i veicoli fuel cell: 800 chilometri con una singola carica!
Anche Kona Electric beneficia di nuove soluzioni tecniche, come lʼinnovativa pompa di calore che ricicla la dispersione di calore per ottimizzare il riscaldamento, la ventilazione e la climatizzazione dellʼabitacolo. Abbassando al contempo il consumo di elettricità dalla batteria. Sul Suv elettrico Hyundai cʼè pure un tasto col quale il guidatore può chiudere tutte le bocchette dʼaerazione nel caso in cui viaggi da solo. Sui mercati globali la variante elettrica di Hyundai Kona è offerta con due differenti pacchetti batteria: la versione long-range da 64 kWh garantisce unʼautonomia dichiarata di 482 km con una singola carica, mentre la versione base da 39,2 kWh di 312 chilometri.
SU TGCOM24