Due miliardi di stelle raccolte nel più grande catalogo di sempre. E' stato presentato il 25 aprile a Berlino, all'interno della mostra internazionale dell'aeronautica e dello spazio. L'autore è il satellite Gaia, dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), alla quale partecipa anche l'Italia. Sono 1,5 milioni di giga-byte di dati in tutto, un vero e proprio tuffo a colori nella Via Lattea.
Per avere un'idea della mole di lavoro a cui i ricercatori sono andati incontro bisogna immaginarsi più di 300mila dvd pieni di dati, rilevazioni e immagini. Se n'è occupato il Data Processing and Analysis Consortium, un consorzio che comprende 450 ricercatori e al quale partecipa anche l'Italia con l'Istituto nazionale di astrofisica e l'Agenzia spaziale italiana.