E' morto a 28 anni il dj e produttore svedese Tim Bergling, meglio noto nel mondo come Avicii. E' stato trovato privo di vita a Muscat, in Oman. Non sono stati diffusi ulteriori dettagli su quanto accaduto. Avicii si era ritirato dalle esibizioni dal vivo nel 2016 per motivi di salute. Negli scorsi anni aveva sofferto di notevoli problemi, tra cui una pancreatite acuta causata dal troppo bere.
Il successo e le collaborazioni - La famiglia ha emesso un comunicato chiedendo rispetto per la privacy in questo momento di dolore e avvertendo che non saranno diffusi ulteriori comunicati. Avicii è stato uno dei maggiori produttori di musica dance dell'ultimo decennio. Oltre ad aver realizzato alcuni brani dal successo planetario, come "Waiting For Love", "Levels" e soprattutto "Wake Me Up" (il cui video su YouTube ha quasi 1 miliardo e mezzo di visualizzazioni), ha collaborato con moltissimi artisti, da Chris Martin a David Guetta, passando per Madonna e Robbie Williams.
I gravi problemi di salute e il ritiro dai "live" - Il successo artistico è però andato di pari passo con non pochi problemi di tipo personale e di salute, tra cui una pancreatite acuta e un'operazione per rimuovere appendice e cistifellea. Nel 2016 si era ritirato dall'attività live proprio per questioni di salute, mentre l'anno scorso aveva postato un messaggio sul suo sito dove aveva annunciato nuovi progetti. "Raggiungiamo tutti un punto nelle nostre vite e carriere in cui capiamo cosa conta di più per noi - aveva scritto -. Per me è creare musica. Questo è ciò per cui vivo, quello che sento per cui sono nato. L'anno scorso ho detto addio alle performance live, e molti di voi hanno pensato che fosse finita. Ma la fine dei live non significa la fine di Avicii o della mia musica. Invece sono tornato al posto dove tutto ha un senso - lo studio. Il prossimo passo sarà tutto sul mio amore nel fare musica per voi. E' l'inizio di qualcosa di nuovo. Spero lo apprezzerete come io sono felice di farlo".