L'Italia ha trionfato ai Sony World Photography Awards 2018, uno dei più importanti concorsi annuali di fotografia al mondo. Sono tre gli italiani che hanno vinto il primo premio nelle categorie Architettura, Paesaggi e Wildlife. Altri tre si sono aggiudicati il secondo e il terzo posto nelle sezioni Fotografia creativa, Scoperta e Sport. I loro scatti sono stati selezionati tra le 320mila immagini in gara. I vincitori sono stati annunciati a Londra durante la cerimonia di premiazione che si è tenuta il 19 aprile. Tra fotografi premiati e arrivati in finale, l’Italia è il Paese più rappresentato.
I vincitori italiani - Gianmaria Gava, Luca Locatelli e Roselena Ramistella hanno vinto il primo premio, rispettivamente nelle categorie Architettura, Paesaggi e Wildlife.
“Sono molto entusiasta di questo riconoscimento, perché apprezzo che la World Photography Organisation chieda ai fotografi di approcciarsi alle varie categorie con una mente aperta all’interpretazione”, così Gianmaria Gava, fotografo italiano attivo a Vienna, ha commentato la sua vittoria. E della categoria che ha rappresentato ha detto: "E' un progetto di ricerca che si propone di indagare sulle forme archetipiche dell’architettura. Una volta rimossi gli elementi funzionali, le strutture appaiono come forme geometriche solide, che sembrano quasi inabitabili”.
L’artista milanese, Luca Locatelli, alla notizia della vittoria ha detto: “Questo successo è un’altra ottima occasione per riflettere sull’impatto dell’uomo sulla terra, diventato ormai così profondo da aver definito una nuova era geologica: l’Antropocene”. Locatelli ha vinto con una serie di scatti realizzati nelle cave di marmo del bacino di Torano, nelle Alpi Apuane. “Nella zona più ricca di marmo dell’Italia, l’abbondanza di questa materia prima è quasi surreale. Fin dall’epoca degli antichi romani qui sono state aperte centinaia di cave e Michelangelo ha scolpito la maggior parte delle sue statue in questa pietra. Chi fotografa le maestose cave di questi luoghi si trova immerso in un mondo a parte: duro, meraviglioso e bizzarro ", ha commentato.
Roselena Ramistella è vincitrice della categoria Wildlife. E' una fotografa attiva in Sicilia e il suo lavoro nasce da un'esperienza personale. “Il mio lavoro racconta un viaggio che ho intrapreso a maggio del 2016. Ho percorso gli antichi sentieri siciliani a dorso di mulo partendo dai Nebrodi e attraversando le Madonie e i Peloritani fino ai Monti Sicani”, ha detto la vincitrice.
Antonio Gibotta si è aggiudicato il secondo posto nella categoria Scoperta. Eduardo Castaldo è in terza posizione nella sezione Fotografia creativa. Stesso risultato per Matteo Armellini nella categoria Sport.
I vincitori assoluti - Nella stessa occasione sono stati resi noti i nomi dei vincitori assoluti dei Sony World Photography Awards 2018 nelle classi Professionisti, Open, Giovani e Student Focus.
Il prestigioso titolo di Fotografo dell’Anno è andato all’inglese Alys Tomlinson, con la serie Ex-Voto dedicata alla pratica religiosa di lasciare in modo anonimo segni di gratitudine e devozione nei luoghi di pellegrinaggio. Tomlinson è stata selezionata tra i primi classificati delle 10 categorie del concorso Professionisti.
La 16enne americana Megan Johnson ha vinto la categoria Giovani. Nella sezione Student Focus ha trionfato il canadese Samuel Bolduc di 20 anni. Infine il primo classificato di Open, cioè "migliore immagine singola", è la bulgara Veselin Atanasov
Tutte le opere premiate saranno esposte alla mostra dei Sony World Photography Awards 2018, che si terrà a Londra dal 20 aprile al 6 maggio.
Il concorso - I Sony World Photography Awards sono il concorso fotografico più eterogeneo al mondo. L’undicesima edizione ha battuto ogni record con le sue 320mila candidature, presentate da fotografi provenienti da oltre 200 paesi.