Due appartamenti in cui soggiornò Dante quando fu costretto a stare lontano dalla sua amata Firenze, un'abitazione a Venezia nel lussuoso stabile dove visse Rousseau. Questi immobili, insieme ad altri legati ai più grandi esponenti della letteratura italiana e internazionale, sono stati messi in vendita in rete. Immobiliare.it li ha scovati, in occasione della Giornata Mondiale del Libro del 23 aprile, e ha pubblicato gli annunci sul proprio sito.
Nel comune di Medicina, vicino a Bologna, è in vendita un monolocale nello stabile in cui soggiornò Dante negli anni del suo esilio a Ravenna. All'epoca l'edificio era proprietà dei Donati Zucchi, una famiglia di origini fiorentine molto vicina al Sommo Poeta che ospitò spesso Durante per “rinverdire i dolci ricordi dell’ingrata Firenze”, come recita la targa sul muro dello stabile. Ma tra quelle in vendita, c'è anche un'altra casa legata al "padre delle lingua italiana". Si tratta di una villa in provincia di Lucca in cui alloggiò Dante sempre negli anni in cui fu costretto a stare lontano dalla sua città natale. E' in vendita per poco più di due milioni di euro.
In provincia di Torino, a Cuorgnè, è possibile acquistare un trilocale nella palazzina che ha ospitato Emilio Salgari, autore di Sandokan. A Capri, invece, è in vendita la lussuosa villa in cui abitò Rainer Maria Rilke, uno dei maggiori poeti di lingua tedesca del XX secolo. Jean Jacques Rousseau visse a Venezia da settembre 1743 ad agosto 1744. In quel periodo soggiornò nel palazzo Surian Bellotto. Ora, all'interno di questo stabile, è possibile acquistare con due milioni e mezzo di euro un appartamento.
Vicino la Piazza dell'Orologio a Roma c'è un palazzo del '500, sede della Zecca Pontificia, in cui ha lavorato Benvenuto Cellini. Molti lo conoscono come artista, ma fu anche scrittore e, tra le altre opere, scrisse anche la sua biografia. Nell'edificio è in vendita un quadrilocale per la cifra di 980mila euro.
Infine, a Chieri, in provincia di Torino, si possono acquistare due appartamenti nell'enorme complesso che ospitò Silvio Pellico, l'autore de Le mie prigioni.