Maiorca sceglie lo sport e si lancia quale meta privilegiata per le discipline più adrenaliniche, più o meno estreme che portano nella maggiore delle isole Baleari migliaia di visitatori da ogni angolo del mondo durante tutto l'anno.
Non c’è che da scegliere: sia all’interno, montagnoso, sia sulle meravigliose spiagge per le quali è famosa in tutto il mondo Majorca offre un ventaglio quanto mai vario di pratiche sportive estreme, che vanno dall’arrampicata con vari gradi di difficoltò fino al canyoning e al parapendio.
Arrampicate - La Sierra de Tramuntana - Partiamo dalla Sierra de Tramuntana, la catena montuosa che raggiunge i 1500 metri di altitudine sul Mar Mediterraneo - riconosciuta nel 2011 patrimonio dell'umanità dall'UNESCO come area di grande importanza geografica e culturale – e che costituisce la spina dorsale settentrionale dell'isola. Il luogo è ideale per l'arrampicata su roccia: le scoscese pareti e le rocce dell’isola sono particolarmente amate dagli scalatori che indicano luoghi come Sa Gubia, le scogliere della penisola di Formentor e le calette di Porto Cristo e Cala Barques, tra i migliori luoghi al mondo per la pratica di questa disciplina.
Ciclismo - La Sierra de Tramuntana è molto popolare anche come meta per il ciclismo, grazie in gran parte a Bradley Wiggins, vincitore del Tour de France nel 2012 che si allena proprio in quest’area. Ci sono numerosi sentieri, tra strade piane o pendii sconnessi e salti, con cui divertirsi in mountain bike. Per i più audaci, quelli che amano saltare in gole e discendere nei canyon, l'area centrale della Sierra de Tramuntana offre numerosi percorsi. Ad esempio, il circuito Gorg Blau-Sa Fosca o il Torrent de Pareis.
Grotte da esplorare - Maiorca è sede di circa 200 grotte, profondi canyon e gole che sono state erose e modellate nel corso dei millenni: una vera sfida per chi ama esplorare le cavità più recondite della Terra. Se la bellezza naturale dei canyon è poco sconosciuta e accessibile solo a coloro che si affidano al canyoning, circa cinque grotte hanno una ampia struttura che si presta alla visita dei meno impavidi. Laghi e fiumi, acqua dolce e salata, stalattiti e stalagmiti e gallerie sono ciò che attende i visitatori.
Si pranza in grotta, alla marocchina - Nelle grotte di Drach e di Artà, nel nord dell’isola, sono visibili enormi formazioni illuminate a dovere, e ogni visita è accompagnata da spettacoli musicali. Nelle Grotte dell’Hams, i capricci della natura hanno eretto impressionanti stalattiti e stalagmiti simili agli uncini, mentre a Palma è possibile visitare le grotte di Gènova. Scoperte casualmente nel 1906 durante la costruzione di un pozzo, queste grotte formano un gruppo di gallerie sotterranee di origine calcarea unite da corridoi naturali. Le grotte sono visitabili con un tour a piedi di quasi un chilometro di distanza e discendono fino a 36m di profondità, alla fine del quale è possibile approfittare di un pranzo a base di prelibate specialità tipiche della cucina maiorchina presso il ristorante Ses coves de Gènova, situato all’interno della grotta.
In volo su Maiorca - Per i più temerari, le bellezze di Maiorca sono osservabili dal cielo: attraverso la pratica del parapendio o dello skydiving l’isola sarà ai piedi di chi – più o meno esperto – deciderà di cedere all'incredibile sensazione di euforia e libertà di volare. Accompagnati da un pilota esperto, che si prenderà cura degli aspetti tecnici del volo in ogni momento, o in autonomia nel caso si abbia già confidenza con le tecniche di volo e atterraggio, queste attività sono accessibili a partire dall’adolescenza e fino all’età più avanzata. Sono molte le località dove sono praticabili parapendio e skydiving, le più famose sono certamente Alcudia e Palma.
Maggiori informazioni: www.infomallorca.net