LA COMPAGNI REPLICA

Trieste, azione di protesta Greenpeace contro Generali: assicurano il carbone

Per gli attivisti, "finanziano le imprese più inquinanti in Ue ma non assicurano gli alluvionati". La replica della compagnia: "In Italia nel 2017 vendute 7.500 nuove polizze per la copertura di rischi catastrofali"

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Alcuni attivisti di Greenpeace Italia sono entrati in azione a Trieste, prima dell'avvio dei lavori dell'assemblea degli azionisti di Assicurazioni Generali, aprendo un enorme striscione con la scritta "Generali - Basta assicurare carbone e cambiamenti climatici", proprio all'ingresso del palazzo che ha ospita l'evento, alla Stazione Marittima. In contemporanea, altri attivisti hanno portato dei sacchi di carbone all'ingresso del palazzo, per protestare contro gli investimenti del gruppo assicurativo nella fonte fossile più inquinante.

Gli attivisti di Greenpeace hanno inoltre chiuso l'area con transenne e un cartello con la scritta "Attenzione: cambiamenti climatici in corso". L'accusa degli attivisti: "Assicurano gli impianti più inquinanti di Europa ma non i cittadini dagli impatti dei cambiamenti climatici nelle zone più a rischio".

La replica di Generali: vendute 7.500 polizze per coprire rischi di catastrofi - "Nel corso del 2017, Generali Italia ha venduto in tutta Italia, ai soli clienti retail, circa 7.500 nuove polizze per la copertura di rischi catastrofali (Terremoto, Alluvione/Bomba d’acqua) delle quali circa 2mila su Alluvione/Bomba d’acqua. Nel comune di Genova nei primi due mesi dell’anno sono state stipulate quasi 70 nuove polizze con garanzia “flash floods” dalla rete agenziale di Generali Italia. Nel corso del 2018 Generali Italia sta continuando a soddisfare i propri clienti con la vendita delle coperture catastrofali (al 15 aprile si è arrivati ad oltre 4.500 polizze nuove CAT delle quali oltre la metà prevede anche la garanzia alluvione/bomba d’acqua). Le garanzie catastrofali possono essere vendute in abbinamento alla garanzia base Incendio dell’unità immobiliare e non separatamente. Il pacchetto modulare delle garanzie catastrofali, prevede l’iniziale estensione della garanzia al terremoto, alla quale può essere abbinata la garanzia alluvione e inondazione, e a sua volta anche la garanzia allagamenti e flash floods".

"Generali Italia in diverse occasioni si è dimostrata vicina alle popolazioni colpite da catastrofi naturali, sospendendo i pagamenti dei premi delle polizze, scontando del 50% le garanzie terremoto e recentemente promuovendo l’iniziativa “Protezione Solidale”, che prevede l’attivazione di un fondo destinato a finanziare iniziative dedicate alle popolazioni delle zone interessate dall’ultimo sisma che ha colpito il centro Italia, grazie ad un contributo di €6 da parte della Compagnia e dell’agente per ogni polizza casa con garanzia catastrofale venduta. Complessivamente, in portafoglio Generali Italia detiene quasi 50.000 abitazioni assicurate contro gli eventi catastrofali (Terremoto, alluvione/bomba d’acqua) delle quali oltre 13.500 riferite alle sole garanzie Alluvione e Bomba d’acqua. Nel 2017 Generali Italia ha gestito oltre 10mila richieste per danni da alluvione e risarcito ai nostri clienti oltre 20 milioni di euro".