"Te faccio scioglie in mezzo all'acido, te mando all'ospedale professore'". E' il nuovo episodio di bullismo in classe ai danni di una professoressa, questa volta in un Istituto Tecnico di Velletri, alle porte di Roma. Uno studente ha rivolto alla propria insegnante esplicite minacce, ripreso da uno smartphone. Il caso è avvenuto un anno fa ma solo ora il video è diventato virale sui social: la Procura ha aperto un'indagine.
Nelle immagini si vede il ragazzo che risponde piccato alla sua insegnante davanti alla minaccia di finire dal preside in seguito all'ennesima nota presa in classe. "Ma chi sei tu per dirmi che devo stare zitto? Ma voi volete proprio finire all'ospedale. Ti faccio squaglia' in mezzo all'acido, ti faccio squaglia'", ripete il ragazzo che non si alza dalla sua sedia, mentre alcuni compagni di classe ridono davanti allo smartphone.
Il ragazzo poi continua aumentando il tono minaccioso. "Mo' ti alzo tutto il banco ti alzo, vuoi vede'? - dice rivolto alla professoressa - Non mi provoca' professore' che poi la macchina non te la ritrovi. Che fai? Chiami il preside e mi fai boccia'? Va bene, perdo un anno". La situazione sembra peggiorare quando il ragazzo si alza per affrontare la docente. Questa esce quindi dalla classe per andare a chiamare il preside e il ragazzo sfoga la propria rabbia prendendo a calci la porta dell'aula.
Aperta indagine per "oltraggio a pubblico ufficiale" - La Procura di Velletri ha aperto un fascicolo di indagine in relazione al video. I pm procedono per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale. Gli inquirenti, in base a quanto si apprende, dovranno accertare le modalità con le quali è stato realizzato e diffuso in rete il video che dura circa 10 minuti. Il procedimento, nel quale si ipotizza anche il reato di minacce, è stato formalmente aperto ieri quando i carabinieri hanno depositato in Procura una informativa. L'attività di indagine oltre che sul giovane autore dell'aggressione verbale alla docente cercherà di accertare se la donna è stata oggetto di minacce anche successivamente all'episodio ripreso probabilmente con un telefono cellulare.