Centinaia di esami inutili il cui esito negativo non ha comunque convinto i medici. Una diagnosi sbagliata di tumore maligno e un intervento chirurgico per asportare mezzo polmone poi risultato sano. È questa la storia assurda di Vincenzo, 61enne palermitano che a distanza di un anno e mezzo non ha ancora avuto una risposta e attende l'esito dell'inchiesta che vede indagati i tre medici dell'Ismett di Palermo ritenuti responsabili.
"È tutto vero, mi hanno fatto mille esami, tutti negativi, ma loro volevano capire cosa fosse nonostante io dicessi che era un nodulo che mi porto dietro da quando ho dieci anni", spiega Vincenzo a Barbara D’Urso. "Dalla biopsia uscì fuori che era un tumore maligno al polmone. Quando ti dicono una cosa del genere decretano la tua fine, avevo addirittura scelto la mia bara per non dare questo peso ai miei figli", continua l’uomo a Pomeriggio Cinque. "Sto imparando a vivere con questa menomazione ma il problema più grosso ce l’ho nella mia testa, a distanza di un anno e mezzo io rivivo la mia operazione".
NUOVO CASO DI MALASANITA'
Palermo, 61enne operato per cancro: gli asportano mezzo polmone ma era sano
A Pomeriggio Cinque la testimonianza shock di Vincenzo: "Non volevano capire che era un nodulo che mi porto da quando avevo 10 anni". A un anno e mezzo dall'operazione ancora nessuna giustizia
© web
COMMENTA SU tgcom24