La Cina ha scelto l'Italia e più di preciso il capoluogo lombardo per dare vita al più grande polo europeo dell'innovazione. L'Innovation Hub, nato da una collaborazione tra il Politecnico di Milano e la società cinese cinese Tus Star, viene inaugurato il 17 aprile a Milano. Presente all'evento anche il sindaco Giuseppe Sala, il rettore del politecnico Ferruccio Resta e Chen Xu, segretario del comitato del partito comunista cinese dell'Università Tsinghua di Pechino.
L'obiettivo dell'iniziativa è attrarre investimenti e sostenere il trasferimento tecnologico fra le accademie e le imprese sia italiane che cinesi.
Fanno parte dell'intesa corsi di formazione post laurea e dottorati specifici al Politecnico di Milano e la nascita di start up. Nel nuovo polo, di oltre 25mila quadri, l'attenzione verrà rivolta in primo luogo al connubio tra moda e design, ma anche al design e business, allo sport design ecc. Le attività andranno dalla formazione alla ricerca scientifica.
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"La Cina ha scelto Milano, preferendola a Parigi e Londra. Un'iniziativa simile a settembre 2017 a Seattle con la Washington University. Ma in quel caso a finanziare l'operazione è stata la Microsoft. A Milano tutto è stato pagato dal Governo cinese, senza intervento dei privati. Anche al più distratto degli osservatori non può sfuggire che questa sia una formidabile opportunità per Milano, l'Italia e l'Europa", dice Giuliano Noci pro-rettore del Politecnico. “Da 15 anni la Cina è nostro partner internazionale, vogliamo trasformare Milano in hub europeo degli investimenti. Le imprese italiane avranno nuove risorse finanziarie e nuovi mercati. La Germania molto prima di noi ha percorso questa stessa strada, investendo in formazione e oggi la Cina è il primo partner commerciale dei tedeschi. Apriamo una strada per fare trasformare Milano nella sede ideale per centri di ricerca e headquarters internazionali", conclude Noci