Governo, stallo M5s-Lega sul centrodestra unito: Di Maio guarda al Pd
La decisione del Presidente Mattarella potrebbe arrivare entro mercoledì. Due le ipotesi: un pre-incarico o un incarico esplorativo
Si apre una settimana cruciale per la formazione del governo. Il candidato premier del M5s, Luigi Di Maio, ha ribadito il suo "no" a un accordo con tutti i partiti della coalizione ed è tornato ad aprire al Pd. Il leader della Lega, Matteo Salvini, è invece fermo sull'obiettivo di un governo col centrodestra unito. La decisione di Mattarella potrebbe arrivare entro mercoledì. Due le ipotesi: un pre-incarico o un incarico esplorativo.
All'indomani del confronto a distanza con Di Maio al Vinitaly, Salvini sarà in Molise per le regionali. Il premier Paolo
Gentiloni andrà invece prima a Verona, poi in Friuli a sostegno del candidato del centrosinistra. Intanto il Partito democratico pensa a un "bluff" da parte dei 5 Stelle, ma lascia comunque la porta aperta.
Il Presidente della Repubblica si recherà a Forlì per ricordare Roberto Ruffilli, senatore democristiano ucciso 30 anni fa dalle Brigate Rosse, fautore negli anni '80 del superamento dei veti incrociati creati dal proporzionale di allora.
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