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"Isola dei Famosi", ultime ore su Cayos Cochinos: "Siamo sopravvissuti"

Tempo di bilanci e di bagagli per i 5 naufraghi pronti a partire per l'Italia per affrontare la finale di lunedì 16 aprile

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Sull'Isola dei Famosi è tempo di bilanci, bagagli e qualche lacrima. E' giunto il momento tanto atteso dell’ultima alba su Cayos Cochinos e i cinque naufraghi, che si preparano a lasciare l'Hondura per far rientro in Italia per la finalissima di lunedì 16, danno il via ai riti d'addio. Amaurys si concede un ultimo tuffo in mare per pescare, Jonathan dona alle fiamme il suo calzino delle esche, con un saluto sincero, Bianca scrive "grazie" sulla sabbia...

Prima della loro ultima notte, un comunicato avvisa i naufraghi del fatto che a breve riceveranno una piccola sorpresa, un assaggio di quei veri sapori italiani ormai dimenticati, un regalo da parte di tutta la produzione che si complimenta con loro per essere arrivati fino in fondo. Urla di gioia, abbracci, Francesca Cipriani azzarda una previsione: spaghetti, pollo, patatine e una tazzina di caffè! Bianca Aztei sogna la mozzarella, qualcun altro le polpette. Quando calano le tenebre ecco comparire un kit perfetto per dare forma a uno dei più classici piatti della tradizione: spaghetti aglio, olio e peperoncino. "Italia, stiamo tornando! Scalda i motori!" esulta Jonathan Kashanian.

All'alba dell'ultimo giorno la natura fa un regalo ad Amaurys aiutandolo a pescare tre pescetti, ottimi per il loro solito risotto. Gaspare, l’anima prudente del gruppo, scuote un po’ la testa per gli ultimi sforzi del compagno, ma d’altronde c’avrebbe scommesso che non si sarebbe lasciato scappare un ultimo bagno. Amaurys e Jonathan Kashanian, i due pescatori del gruppo, ringraziano la natura, sempre così generosa con loro, addirittura motivo di orgoglio.
È più gioia o malinconia? Gaspare è cinicamente pronto alla fine. Per lui viene sempre prima il cervello, poi il cuore. È soddisfatto dell’esperienza, ma molto felice di tornare a casa. Jonathan al contrario si sente il fuoco dentro, trafitto da tutto quello che gli è successo fino ad oggi. Per continuare con la sequenza di domande si chiede: "Eravamo nell’inferno e stiamo andando in paradiso o viceversa?"

Si raccolgono e si rimettono insieme i pezzi, di cuore, di vita e di cocchi. Bianca Aztei ha una scorta di ciotole da portarsi a casa come souvenir per la famiglia, tutte incise con i nomi di ciascuno dei suoi cari. Anche l’emotività di Francesca Cipriani ha un attimo di cedimento, quasi quasi rimarrebbe in Honduras. “Amore devi fare il cambio protesi!” la riporta alla realtà Jonathan.

Alla Cipriani mancherà ogni cosa, dalle albe magiche, all’uccellino trombetta, suo amico fedele: “Ho conosciuto altri lati di me stessa. Pensavo di non farcela, e invece ce l’ho fatta ad arrivare fino in fondo. Una soddisfazione che non ho mai avuto nella mia vita”. Volge così al termine anche l’ultimo giorno, poco prima di tornare in Italia, a casa. Che sia stato paradiso o inferno, solo una cosa conta ed è Jonathan a dirla: “Adesso è finito. Significa che siamo sopravvissuti”.

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