"Il secondo giro di consultazioni con i partiti per formare un nuovo governo non ha portato alcun progresso. Serve un governo nel pieno delle sue funzioni, anche per far fronte alle emergenze internazionali di questi giorni". Lo ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale. "Mi prendo alcuni giorni per decidere, per uscire da questo stallo", ha aggiunto il Capo dello Stato.
E' un Mattarella scuro in volto quello che si presenta ai giornalisti dopo aver concluso il secondo giro di consultazioni e non aver trovato, da parte dei partiti, nessun passo in avanti rispetto alle scorse settimane. "Ho fatto presente alle varie forze politiche la necessità per il nostro Paese di avere un governo nella pienezza delle sue funzioni", ha detto Mattarella. "Dall'andamento delle consultazioni di questi giorni emerge con evidenza che il confronto tra i partiti per dar vita in Parlamento a una maggioranza che sostenga un governo non ha fatto progressi", ha aggiunto.
"Le attese dei concittadini - prosegue - i contrasti del commercio internazionale, le scadenze importanti e imminenti in Europa, l'acuirsi delle tensioni internazionali in aree non lontane da Italia richiedono che si sviluppi e si concluda positivamente il confronto tra i partiti". "Attenderò alcuni giorni per decidere come procedere per uscire dallo stallo", ha poi concluso.