Di aceto balsamico ce n'è uno solo, ed è quello di Modena. E' la battaglia del Consorzio riconosciuta dalla Suprema Corte Federale tedesca per preservare il concetto di esclusività di un prodotto Igp e rigorosamente made in Italy. Nella sua sentenza la Corte ha rigettato la sentenza d'appello che invece negava l'esclusività del termine "balsamico" a vantaggio della società tedesca Balema che commercializza un aceto prodotto con questa dicitura pur non avendo niente a che fare con quello prodotto nel territorio modenese. Ora la palla passa alla Corte Ue, ma per i modenesi è già una vittoria.
La decisione. La Suprema Corte ha rinviato la procedura alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea. "Il rinvio - spiega il direttore del Consorzio, Federico Desimoni - porterà finalmente alla formulazione di un precedente applicabile su tutto il territorio comunitario: un passo fondamentale per raggiungere piena tutela della nostra denominazione nei confronti di evocazioni e imitazioni".
La vicenda. Il Consorzio di tutela dell’IGP Aceto Balsamico di Modena aveva diffidato la società tedesca Balema dall’utilizzare il termine “balsamico” nella denominazione dei propri prodotti. Dopo la sentenza di primo grado del tribunale di Mannheim, fortemente favorevole alle tesi del Consorzio di Modena, arriva quella della corte d’Appello di Karlsruhe che, ribaltando l’esito del procedimento, aveva negato la possibilità di tutelare il termine “balsamico”. Ora – spiega una nota del Consorzio - è arrivata la sentenza della Suprema Corte Federale Tedesca, ultimo grado di giudizio in Germania. La Suprema Corte ha rigettato la sentenza di appello e accolto il ricorso del Consorzio rinviando la procedura alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea per un parere pregiudiziale". Un'ottima notizia perché "negli ultimi anni la giurisprudenza della Corte di Giustizia dell'Ue - fa sapere il Consorzio - è stata fortemente positivae favorevole alla tutela dei prodotti Dop e Igp proprio nei confronti di evocazioni e imitazioni". Quindi, è possibile che presto i precedenti già consolidati vengano arricchiti da un'ulteriore provvedimento questa volta sull'aceto balsamico di Modena.