Una storia iniziata come tante - tra sorrisi in palestra, cene fuori, passioni condivise, momenti felici in famiglia - che si è poi trasformata in un incubo. Questa la vicenda di Ljuba, una donna toscana vittima di stalking che ha voluto raccontare la sua esperienza a Le Iene. Quaranta i messaggi giornalieri di insulti e minacce da parte del suo ex, dodicimila in tutto da quando si sono lasciati, cellulare hackerato e paura di uscire di casa. Ljuba, che ha due figlie e teme quindi anche per la loro sicurezza, si era rivolta a Le Iene già a fine febbraio, con un videomessaggio in cui chiedeva: "Liberatemi dal mio stalker".
"E' difficile riconoscere che un comportamento del tuo fidanzato è un esercizio di potere - ha spiegato Teresa Manente, avvocatessa esperta di difesa delle donne vittime di violenza -. Non occorre che ti picchi per capire che è violento. Basta la percezione della paura: è quella la situazione da cui bisogna scappare". L'inviata del programma ha incontrato anche Vincenzo, l’ex stalker di Ljuba, che ha negato ogni accusa ed è fuggito dalle videocamere.
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