Il romanzo grafico d'esordio di Emil Ferris, che negli Stati Uniti ha venduto più di 70mila copie in un anno, arriva in Italia. Dal 12 aprile è possibile trovare in libreria "La mia cosa preferita sono i mostri" edito da BAO publishing (pp. 420, euro 29) . Un thriller psicologico nelle sembianze di un fumetto. L'autrice ha voluto esplorare il genere del giallo e ha realizzato un graphic novel singolare che ha ricevuto apprezzamenti da fumettisti autorevoli come Art Spiegelman, Alison Bechdel e Chris Ware che lo ha definito "assolutamente imperdibile".
Il romanzo grafico è ambientato nel tumultuoso scenario politico della Chicago nei tardi anni '60 e raccontato mediante un diario fittizio che si rifà all'iconografia dei b-movie dell'orrore e ai pulp magazine di mostri. Un fumetto in cui vengono toccati diversi temi: dall'olocausto nazista al '68 americano. L'opera è nata dopo anni di creazione solitaria mentre l'autrice era convalescente da una grave malattia. Un romanzo che rispetta i codici primigeni della Nona Arte, ma ne reinventa il linguaggio in modo unico e spontaneo.
"La mia cosa preferita sono i mostri" è disponibile in libreria dal 12 aprile 2018. Ecco in anteprima su Tgcom24 alcune tavole del graphic novel.