In concomitanza con le due giornate di FIM Motocross World Championship a Pietramurata, Milestone ha annunciato MXGP Pro il suo nuovo gioco dedicato alla disciplina che setta per lo studio di sviluppo nuovi standard, quelli del realismo. Per la prima volta infatti i giocatori avranno a disposizione tutti gli atleti, rappresentati in maniera estremamente fedele, e potranno mettersi alla prova su tutti i circuiti del campionato 2017 ma anche allenarsi in una modalità inedita costruita apposta per imparare a essere un vero motociclista, uno di quelli che sulle piste sembra esserci nato.
Per David Luongo, vicepresidente di Youthstream, il motocross come esperienza videoludica è molto particolare e durante la presentazione l’ha paragonata al calcio, definendola una di quelle discipline dove chiunque nella vita vera può mettersi in gioco. A differenza di MotoGP e Formula Uno, dove lo spettatore si limita a essere tale non potendo davvero prendere parte a una competizione, il motocross crea un legame diverso proprio perché aperto a tutti: una sensazione di maggiore partecipazione, perché fra le tantissime persone che prenderanno in mano il controller ce ne saranno molte che avranno provato sulla loro pelle l’ebbrezza della corsa e cosa significa gestire il delicato equilibrio di una moto. Per offrire la migliore simulazione possibile, inoltre, il team di sviluppo si è affidato a tre professionisti del settore, che sono stati e saranno ancora il banco di prova grazie al quale raffinare MXGP Pro: Tony Cairoli, Tim Gajser e Gautier Paulin, con i quali siamo riusciti a scambiare quattro chiacchiere per avere un feedback diretto della loro collaborazione.
“MXGP Pro è un eccellente ambasciatore per questo sport” ha continuato Luongo “e un ottimo modo per far conoscere la serie videoludica in generale. Non soltanto i circuiti e i motociclisti, ma anche i veicoli saranno quelli che potrete trovare nella realtà”.
“Quest’anno abbiamo voluto fare qualcosa di diverso” ha poi aggiunto Andrea Loiudice, marketing manager di Milestone. “Abbiamo deciso di seguire il percorso del realismo e perché ciò accada abbiamo aggiunto nuovi livelli al gioco, così che i giocatori possano respirare il vero motocross. Abbiamo riscritto la fisica della moto e la reazione dei piloti stessi, nonché reso possibile la personalizzazione dei veicoli in ogni loro singolo aspetto per adattarsi al vostro stile di gioco, pro oppure un livello più moderato e migliorabile nel corso del tempo. Il supporto di Tim, Tony e Gautier è stato essenziale per raggiungere l'obiettivo e li ringraziamo, abbiamo fatto tesoro dei loro consigli e lo faremo in futuro finché il gioco sarà pronto”.
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Una collaborazione fortunata, dunque, per la quale gli stessi piloti hanno speso parole di elogio nei confronti di quei piccoli (ma non per questo semplici) aspetti che stanno trasformando MXGP Pro nel gioco migliore sia per chi questo sport lo pratica e lo vive sia per chi si accontenta di esserne spettatore. “Sono un giocatore abbastanza appassionato e non mi limito solo ai titoli di corse” ci ha spiegato Tim Gajser. “A volte mi è capitato anche nel calcio ma trovo che MXGP Pro si stia avvicinando sempre più al concetto di realismo. Non è come salire davvero in sella, ovviamente, ma si può imparare molto anche dalla semplice gestione della moto e dell’approccio con il circuito, le curve e i salti da affrontare con la consapevolezza di un vero atleta professionista. Soprattutto” ha aggiunto ridendo “lo si può fare senza correre dei veri e propri rischi (tranne per il pilota virtuale)!”
Della stessa impressione è stato Gautier Paulin, che ha confermato come quanto mostrato in gioco sia l’esatto riflesso della realtà: dalla conformazione del circuito, agli ostacoli che la fisica ci mette di fronte, nessun aspetto va sottovalutato. Perché è un gioco, sì, ma un gioco molto vero. “Ho preferito dare i miei consigli anziché giocare perché non sono molto bravo con la PlayStation ma si percepisce chiaramente la differenza fra uno stile di gioco pro e uno per principianti - ed è questa la cosa più importante: che chiunque possa approcciarlo e costruirsi la propria esperienza con il tempo. La perfezione non esiste, ci sarà sempre qualcosa da sacrificare per far emergere l’aspetto ludico ma MXGP Pro allo stato attuale e al 99% l’essenza del motocross”.
Tony Cairoli ha trovato molto interessante questa esperienza di supporto a Milestone, che l'ha visto soffermarsi su quei dettagli di guida e quegli aspetti più tecnici che a un non professionista possono comprensibilmente sfuggire. La giocabilità è migliorata molto rispetto al passato, ci ha spiegato, ed è l'aspetto che più ha apprezzato del gioco perché adesso il controller offre sensazioni molto più vicine al vero, avvicinando passo dopo passo la realtà virtuale a quella reale. Poiché è un argomento che sta facendo molto discutere in questo periodo, abbiamo chiesto a Cairoli come gli sembrasse il futuro del motocross negli eSport e, ancora una volta, si è detto molto sicuro in merito. "È bello che il nostro sport entri a far parte sempre di più degli eSport, in Formula 1 e MotoGp la cosa avviene già da tempo ma noi abbiamo colmato le distanze. Oltretutto, il nostro è uno sport praticabile quasi da tutti. Ritengo quindi particolarmente interessante il fatto che una persona possa cimentarsi sia dal vero sia con il controller in mano nel proprio sport preferito e credo sia una delle ragioni per cui ci sarà un futuro anche per il motocross tra gli eSport di primo piano".
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Dopo aver ascoltato le loro opinioni è toccato a noi mettere alla prova le nostre capacità e l'affidabilità di questa demo proprio sul circuito di Pietramurata che ha ospitato la presentazione. Non c'è dubbio che siamo di fronte a qualcosa di completamente nuovo rispetto ai titoli precedenti. un passo avanti notevole per offrire un gameplay che al minimo errore, proprio come nella vita vera, non concede seconde possibilità. Ci siamo spesso ritrovati catapultati giù dalla moto per un salto mal calcolato, oppure siamo caduti per aver ruotato eccessivamente il manubrio. Impatto visivo impressionante, incidenti brutali e una fisica che dà il meglio di sé sono gli ingredienti con i quali Milestone alza il livello della serie. Se il motore Frostbite di FIFA 18 è già di per sé bellissimo a vedersi, l'Unreal Engine 4 che alimenta MXGP Pro lo è se possibile ancora di più. Il risultato è una gara coinvolgente, che non soffre di cali di velocità e mette in mostra una corsa fluida arricchita da una cura particolare per i dettagli - dal fango che si solleva a ogni curva fino al motion blur che permette di creare una vera sensazione di velocità, mentre il sole filtra dagli alberi o la pioggia che rende tutto il percorso molto più complesso da gestire.
A proposito di gestione, Milestone ha ascoltato la voce della community e aggiunto un approccio più "meccanico" al gioco che consente di modificare e configurare ogni parte della moto secondo valori reali. Come dicevamo prima, laddove la modalità casual si rivolge a quel pubblico di appassionati che tuttavia preferisce il gioco all'esperienza più vera e realistica, questo aspetto pro è stato pensato proprio per chi preferisce la sfida. Grazie al miglioramento della fisica, dell'aderenza e della collisione, anche la più piccola torsione avrà un forte impatto sulla vostra prestazione. Per aiutarvi a trovare le impostazioni migliori per voi, assicuratevi di visitare il Compound di allenamento, migliorato per consentire una progressione più controllata e guidata delle nostre capacità. Qui potete mettervi alla prova in qualsiasi cosa, dagli angoli, alle partenze fino ovviamente ai salti. Assicuratevi solo di indossare il casco.