Cosa fare nel caso in cui il compagno di banco affetto da epilessia sia colto da una crisi durante una lezione? Niente panico. In una scuola elementare di Riccione tutti gli alunni sanno cosa fare. Grazie all'iniziativa di una maestra che da gennaio ha fatto affiggere in aula il cartello con le istruzioni in caso di emergenza. Ogni allievo sa cosa fare, perché a lui - e al suo sostituto - è stato assegnato un incarico "salva-vita". A diffondere il contenuto del foglio su Facebook la mamma del piccolo malato: "Sono commossa, questo cartello è Vita".
A coordinare le operazioni di soccorso nel caso in cui l'allievo, 9 anni, dovesse avere un attacco epilettico tra le mura scolastiche, è la maestra. Ma ogni bimbo sa come agire per rendere l'azione efficace. Così c'è chi prende il farmaco dal secondo cassetto, chi avverte i bidelli e gli insegnanti delle classi accanto, chi prende dall'armadietto il cuscino e il telefono dell'insegnante dalla cattedra. Niente panico, dunque, che farebbe perdere minuti preziosi.
Il cartello con le istruzioni, appeso in classe, è finito su Facebook, postato su un gruppo dalla stessa mamma del bimbo epilettico. "Mi sono fortemente commossa, - è stato il commento di accompagnamento alla foto del foglio. - La maestra ha compiuto un gesto di estrema importanza, perché li ha resi partecipi e preparati per una cosa importantissima: aiutare. Questo è un grande insegnamento di solidarietà".
"Questi bambini - continua la donna - un giorno per strada si fermeranno ad aiutare chi ha bisogno e non si volteranno dall'altra parte! Io ho il magone in gola, perché so che in classe non vedono l'ora di avere il nome scritto lì sopra. Noi famigliari insegniamo a casa certi valori e principi ma poi è di fondamentale importanza che anche la società segua un certo percorso. Questo foglio per me è la Vita, è amore per il prossimo".