Di Maio "è stato il candidato premier più votato il 4 marzo" e dunque "non vedo ragioni per ribaltare il risultato delle urne". Lo afferma Davide Casaleggio, presidente dell'Associazione Rousseau. Quanto al contratto di governo proposto a Lega o Pd, "non è più possibile ragionare con le categorie novecentesche di destra, sinistra e centro - ribadisce Casaleggio -. Non fanno più parte del vissuto dei cittadini. Hanno esaurito il loro compito".