Giappone, il rito dei ciliegi in fiore finisce... in monnezza
La tradizionale usanza nipponica, l'hanami, ammirare cioè la fioritura primaverile si è trasformata in pic-nic con cumuli di spazzatura e party alcolici. Polemica sui social
All'ombra dei ciliegi in fiore stormi di corvi fanno festa tra cumuli di sacchetti di spazzatura. E' questa l'immagine più triste al termine del tradizionale rito dell'hanami nei parchi giapponesi. Nell'ammirare la bellezza degli alberi di ciliegio fioriti, infatti, turisti e ospiti delle aree verdi hanno consumato pic-nic e party alcolici lasciando mucchi di rifiuti. E le foto del degrado rimbalzano sui social, scatenando la polemica. "Anche se le buste sono accumulate in modo ordinato, ci pensano gli uccelli a sparpagliare tutto", twitta per esempio @arigatohappynes.
Lo sdegno del Giappone per quanto accaduto sotto il sakura, la fioritura dei ciliegi (ndr), si misura attraverso i post su Instagram, Facebook e Twitter. In tanti si dicono "inorriditi" per la quantità di spazzatura lasciata dopo aver ammirato i fiori di ciliegio. Nel Paese, infatti, ai cittadini viene insegnato a non sparpagliare rifiuti nei luoghi pubblici fin dalla più tenera età; per questo i giapponesi sono abituati a portare a casa la spazzatura quando non riescono a trovare un bidone dove metterla.
Ad alimentare la polemica via social gli scatti degli stessi operatori ecologici alle prese con le pulizie dopo la devastazione. Il personale del parco del castello di Kokura a Kitakyushu, nella prefettura di Fukuoka, per esempio, ha condiviso immagini di rami di sakura spezzati, griglie per barbecue abbandonate e rifiuti sparsi ovunque. Cercano, così, di esortare i visitatori a essere in futuro più rispettosi.
Ma gli effetti collaterali del post-hanami possono essere devastanti, non solo sulle strade e nei parchi: lungo le sponde del fiume Meguro, luogo di rara bellezza nel periodo della fioritura e, per questo, affollata meta turistica, i rifiuti sono addirittura finiti in acqua. A testimoniare tutto ciò, altre immagini.
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