Centro storico chiuso a Sirmione per le... biciclette. Il paesino sul Lago di Garda pare aver dichiarato guerra alle due ruote, malgrado siano il mezzo di trasporto meno inquinante e ingombrante e più ecologico. In centro "pedaleranno" solo i residenti e i titolari degli esercizi commerciali. Ai trasgressori 80 euro di multa. E monta la polemica. "E pensare che a Sirmione ogni tanto vedi sfrecciare i Suv", lamenta qualche cittadino.
La nuova ordinanza sulla circolazione nella zona a traffico limitato all'interno delle mura del Castello restringe le categorie degli aventi diritto ad accedere al centro storico di Sirmione in bicicletta. Se fino allo scorso anno, l'accesso era consentito a tutti i sirmionesi dotati di apposito bollino, dall’avvio della nuova stagione turistica le cose sono cambiate.
Possono varcare le mura del castello in bicicletta solo i residenti e i domiciliati in centro storico, oltre ai titolari di attività.
Per quanto riguarda i dipendenti - ricorda BresciaOggi - l'accesso è consentito solo a coloro che lavorano nelle attività commerciali o ricettive situate oltre piazza Piatti, gli altri devono comunque lasciare le due ruote fuori dalle mura. Dunque neanche il sirmionese residente, se abita a Colombare, potrà aver accesso al centro con la sua bici.
"Riteniamo che questa ordinanza sia un passo indietro rispetto a quanto fatto finora per trovare soluzioni di viabilità alternativa - spiega Diego Bianchi, presidente dell’Associazione Commercianti -. Si disincentivano i dipendenti ad utilizzare la bicicletta, quando sarebbe sufficiente aggiungere qualche rastrelliera nel centro storico per evitare che vengano parcheggiate in maniera non corretta".