"Sto bene" ha detto semplicemente Anthony Borges ai microfoni della televisione americana Nbc. Ha 15 anni e per gli Stati Uniti è già un eroe. Ha protetto i compagni durante la sparatoria nella scuola di Parkland, in Florida, lo scorso 14 febbraio. Un ex studente con problemi psichiatrici aveva aperto il fuoco e ucciso 17 persone. Anthony è stato colpito cinque volte, ma è ancora vivo.
L'ultimo sopravvissuto E' stato l'ultimo a lasciare l'ospedale. Lo ha fatto nel weekend del 1 aprile, quasi due mesi dopo che Nicolas Cruz, 19 anni, ha imbracciato un fucile d'assalto e ha sparato all'impazzata contro studenti e insegnanti. Anthony è stato di fatto uno scudo umano, mentre cercava di barricare la porta contro la furia di Cruz. E' grazie a lui se i suoi 20 compagni di classe sono ancora vivi. Un proiettile nel fegato, altri tre nelle gambe e l'ultimo probabilmente ha centrato i polmoni, dato che i medici hanno dovuto rimuoverne una parte. A Today, un programma di approfondimento di notizie, ha detto di aver pensato di morire e ora si sente fortunato a essere sopravvissuto. Alex Arreaza, il legale della famiglia del ragazzo, ha detto che i medici hanno imposto il riposo assoluto. Avrà bisogno di fisioterapia e del supporto psicologico per evitare l'insorgere del disordine da stress port-traumatico, quello di cui solitamente soffrono i feriti di guerra. Non solo, per ora Anthony dovrà parlare solo per pochi minuti.
L'America ringrazia il suo eroe Migliaia di tweets commossi sono arrivati per Anthony. Tantissimi americani hanno fatto i complimenti al ragazzino ed espresso la propria solidarietà alla famiglia. Non solo, su GoFundMe, un sito di donazioni volontarie online, è stata subito aperta una raccolta fondi per aiutare la famiglia a pagare le cure mediche. Si sperava di raggiungere i 5.000 dollari. Ne sono arrivati 75.000, in soli tre giorni.
Il ritorno a scuola Centinaia di compagni di Anthony sono tornati a scuola già dopo le vacanze di primavera, mentre lui dovrà ancora aspettare. Non si sa nemmeno se i suoi genitori lo iscriveranno di nuovo allo stesso liceo, il Marjory Stoneman Douglas. Nel frattempo hanno fatto causa alla contea di Broward, al sistema scolastico e all'ufficio dello sceriffo per non aver protetto a dovere il figlio e gli altri studenti. E proprio i ragazzi si trovano ora di fronte a una nuova normalità: aumento degli uomini della sicurezza, badge identificativi e una sorta di caschi fatti di plastica e sacchi neri che dovrebbero proteggerli.