La star di Bollywood Salman Khan è stato condannato a cinque anni di reclusione e al pagamento di una multa di 150 dollari per avere ucciso fauna selvatica in via di estinzione quasi 20 anni fa. Il tribunale dello stato del Rajasthan, nell'India Settentrionale, ha accusato Khan, una delle stelle dell'industria cinematografica indiana, di bracconaggio di cervi, all'epoca considerati specie protetta. A dare la notizia è la tv Republic di New Delhi.
La star 52enne si è sempre dichiarato non colpevole e i suoi avvocati hanno già annunciato il ricorso in appello. Secondo l'accusa, l'esemplare di cervo è stato ucciso nel 1998 durante le riprese di un film. Khan si trovava in auto con altri quattro attori e proprio dalla vettura avrebbe sparato all'animale, per poi fuggire via lasciandosi alle spalle la carcassa. Contrariamente alla star di Bollywood, i suoi colleghi sono stati tutti assolti per mancanza di prove.
Non è la prima volta che uno degli attori più pagati di Bollywood finisce davanti a un giudice. Già nel 2015 Khan è stato condannato a cinque anni di reclusione con l'accusa di omicidio colposo per aver investito e ucciso un senzatetto, ferendo anche altre quattro persone, nel 2002. Pochi mesi dopo l'Alta Corte di Mumbai ha però sospeso la pena, concedendogli la libertà provvisoria.