Bergamo, duplice omicidio in sala slot: il killer è il fratello dell'uomo ucciso
L'esecuzione legata alla gelosia: la vittima avrebbe avuto in passato una relazione con l'ex moglie dell'assassino, fuggito in auto con la sorella dopo l'esecuzione e poi bloccato dai carabinieri
Ha ucciso il fratello per gelosia: riteneva che in passato avesse avuto una breve relazione con l'ex moglie. Poi è fuggito, è stato rintracciato e catturato dai carabinieri e alla fine è crollato e ha confessato. Nello scontro a fuoco è rimasta uccisa anche la compagna dell'uomo. La sparatoria è avvenuta a Caravaggio (Bergamo), in una sala slot, dove il killer, Maurizio Novembrini, ha messo a segno una vera e propria esecuzione.
Proprio all'interno di un grande centro commerciale Carlo Novembrini, 51 anni, e Maria Rosa Fortini, 40, di Sergnano (Cremona), sono stati assassinati dal fratello minore di lui, Maurizio, mentre la sorella aspettava in auto fuori dal locale, pronta alla fuga. I due sono poi stati raggiunti e bloccati dai carabinieri del comando di Bergamo nella zona di Treviglio e portati in caserma per essere interrogati. Viaggiavano a bordo di una Panda bianca guidata dal fratello di Novembrini, per il quale è subito scattato il fermo come indiziato al delitto. Non risultano invece provvedimenti a carico della sorella. Sfuma dunque l'ipotesi di un regolamento di conti della criminalità organizzata, come faceva pensare la spregiudicatezza dell'azione: si tratta in realtà di un movente legato alla vita privata. I militari hanno anche trovato l'arma del delitto.
Le vittime - L'uomo ucciso, Carlo Novembrini, era nato a Gela nel 1967, come anche la donna, Maria Rosa Fortini del 1978. Novembrini, che in passato è stato sottoposto per alcuni anni al 41 bis in carcere, legato al clan Madonia, è morto dopo essere stato raggiunto da un colpo alla testa e uno al corpo, mentre la sua compagna è stata colpita da una prima pallottola e finita con un colpo alla testa.
La dinamica dell'omicidio - Il duplice omicidio è avvenuto nella sala slot della catena Gold Cherry attorno alle 18:15 di mercoledì. Sceso dalla Panda parcheggiata fuori, sarebbe entrato nella sala delle slot machine e a colpo sicuro avrebbe fatto fuoco contro la coppia. Poi sarebbe uscito per darsi alla fuga. Le squadre del 118 sono arrivate immediatamente, ma i tentativi di salvare i due sono stati vani.
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