Sembra facile: non solo il tormentone di un famoso spot televisivo degli anni che furono, ma anche una frase che ben si adatta all'argomento eros, di cui tutti siamo a conoscenza. Ecco allora che con un po' di ironia proviamo a soddisfare qualche curiosità non solo piccante su un argomento in cui ciascuno di noi, a buon diritto, può dire la propria. Pronti?
Alzi la mano chi non ha mai pensato di avere ancora qualche dubbio sul sesso. Bene, non è poi così inusuale avere perplessità o curiosità da soddisfare su un argomento tanto delicato quanto condiviso... da tutti!
Del resto, la scienza non si ferma e riserva incredibili sorprese così come la sessualità non smette di affascinare e di rivelarsi sempre una splendida nuova avventura.
Dalla durata delle performance fino all'apice del piacere, passando per pratiche inusuali e riflessioni inedite. Tutto sommato, per una sessualità appagante che tenga stretto il legame di coppia conviene anche mettersi a studiare!
Carpe diem: fatto salvo che ogni momento è quello giusto, soprattutto quando è possibile assecondare il proprio desiderio, ci sono momenti in cui arrivare al massimo della passione è più facile che in altri. Un esempio? Bene, pare che i rapporti post prandiani siano sconsigliati, a maggior ragione se a tavola abbiamo un pochino esagerato. Ricordiamoci che la digestione richiama sangue allo stomaco e lo "sottrae" agli altri organi, rendendo più difficile l'erezione. Quanto al miglior momento per fare sesso, lo sport è un eccellente alleato: che si tratti di allenamenti in palestra o di una corsa poco importa: merito dell'afflusso di sangue ai genitali e del livello di testosterone che - beati uomini - cresce durante l'allenamento. Per la serie: non solo forma. Mai più senza!
Da Oscar: chi l'ha detto che a fingere sono solo le signore? Sfatiamo un mito: anche gli uomini fingono. Sissignori, secondo uno studio statunitense quasi un terzo degli uomini intervistati ha dichiarato di aver finto l'orgasmo almeno una volta. Il motivo? Non deludere la partner e non ingenerare angoscia circa il suo aspetto fisico o la piacevolezza del rapporto. Del resto, se le signore spesso temono i confronti con le dive da copertina perché cellulite e affini sono compagne inseparabili, anche i rappresentanti del sesso forte vivono l'ansia da prestazione e il timore che la durata del rapporto non possa essere sufficiente li rende insicuri. Mal comune, mezzo gaudio.
Analgesico naturale: care signore, la scusa del mal di testa non regge più. Infatti fare sesso quando si ha mal di testa o la febbre, non solo non è una cattiva idea, ma al contrario fare l'amore favorisce il relax e allevia i sintomi. Il piacere e l'orgasmo stimolano la produzione di ossitocina e di endorfine, veri e propri analgesici naturali. Non basta? Bene, sappiate che avere regolarmente rapporti sessuali può aiutarci a ritrovare il ritmo perduto, favorendo le condizioni ottimali per un ciclo mestruale regolare. E non è finita qui: proprio per il rilascio di endorfine e ossitocina, il sesso anche un po' estremo non è doloroso: quindi, se siete fautori di pratiche come il bondage, potete dormire (si fa per dire!) sonni tranquilli.
Abbasso la geometria: abbandoniamo i preconcetti: la dimensione dei genitali non riguarda solo il nostro lui. Infatti, anche la grandezza della sede del piacere femminile incide in maniera importante sulla piacevolezza del rapporto sessuale. Lasciamo dunque perdere le disquisizioni sulle dimensioni e concentriamoci invece sulle tante e infinite sfaccettature che un rapporto può avere, perché in una coppia c'è tanto, tanto di più.
Aiuto, che guaio! non si tratta di una leggenda metropolitana: per quanto flessibile e adattabile, può succedere che l'organo genitale maschile si rompa a causa di un'improvvisa rottura dei corpi cavernosi durante l'erezione. Si tratta di una condizione molto dolorosa e non così rara, chiamata frattura peniena. Inoltre, per quanto gli organi sessuali siano versatili e modellabili, ci possono essere reali incompatibilità di dimensione e di forma tra dama e cavaliere. E' raro, indubbiamente, ma non impossibile e può essere pure doloroso. La soluzione? Cambiare partner: un nuovo compagno di avventura e una ventata di novità saranno un bene per entrambi e regaleranno un po' di pepe alla relazione.