Fino al 29 settembre

Gli italiani trascurano la salute del cuore: al via la campagna “Cuoriamoci”

Iniziative nelle scuole e consigli su piccoli gesti quotidiani: alimentazione, attività fisica e abitudini più sane

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Alimentazione, attività fisica e addio alle abitudini poco sane. Questi i piccoli gesti quotidiani che la campagna "Cuoriamoci, piccoli gesti per la salute del cuore", promossa da Fondazione Italiana per il Cuore, in collaborazione con la Società Italiana di Scienza dell'Alimentazione e con il supporto di Parmalat, vuole promuovere. Comportamenti che secondo una ricerca GfK Eurisko pratica meno della metà degli italiani.

La dieta mediterranea – Rinomata in tutto il mondo, la dieta mediterranea sembra essere trascurata proprio nel Paese che l'ha ideata: l'Italia. Solo il 59% della popolazione mangia adeguate dosi di verdura e la situazione peggiora quando si parla di frutta. Eppure si tratta dei cosiddetti alimenti "amici del cuore", così come il pesce, che viene consumato abitualmente da meno di un italiano su due. Latte e frutta secca poi non vengono presi in considerazione da almeno due terzi degli abitanti del Belpaese. Quello a cui non si rinuncia invece è il sale: il 37% degli intervistati da Eurisko ha dichiarato di aggiungerne abitualmente in grandi quantità ai propri piatti. A seguire, i dolci di cui il 30% sembra non poter proprio fare a meno.

Ma ci sono anche dei comportamenti virtuosi: il consumo di carne rossa è in diminuzione e, quando si fa la spesa, si tende sempre di più a scegliere cibi biologici.

Lo stile di vita - "Pochi hanno la consapevolezza di questo dato evidente: nel nostro Paese i decessi a causa delle principali patologie cardiovascolari riguardano, ogni anno, 98.000 uomini e ben 127.000 donne", spiega Emanuela Folco, presidente della Fondazione Italiana per il Cuore. Un dato allarmante soprattutto se si pensa che basterebbe migliorare il proprio stile di vita per prevenire questo tipo di malattie. Ma gli italiani per ora sembrano non voler rinunciare alle proprie abitudini, anche quando sono poco salutari. Il 20% fuma regolarmente, mentre otto su dieci non praticano nessuna attività fisica regolare.

La campagna – Basta fumo e utilizzare ogni occasione per fare del movimento. La campagna "Cuoriamoci" propone piccoli gesti per ricordarci di prenderci cura dell'organo più importante del corpo. Bastano 30 minuti al giorno e alcuni stratagemmi: usare le scale invece che l’ascensore, andare al lavoro in bici e lasciar perdere i mezzi pubblici o l’auto. E poi un'alimentazione più equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e legumi. Importanti anche i cibi ricchi di Omega3 come frutta secca, pesce azzurro e alcuni olii vegetali.

La seconda edizione della campagna terminerà il 29 settembre, giorno della Giornata mondiale per il cuore, promossa dalla World Heart Federatione coordinata in Italia dalla Fondazione Italiana per il Cuore. Verranno organizzate attività a livello locale, come iniziative nelle scuole ed eventi sul territorio, ma anche messaggi in televisione, radio e via web (al sito www.cuoriamoci.it). E proprio sul sito si può effetuare il test online che in 10 domande valuterà la consapevolezza sulla salute del proprio cuore.