In una casa di cura di Correggio, in provincia di Reggio Emilia, tredici operatrici sociosanitarie sono accusate di maltrattamenti aggravati nei confronti degli anziani che dovevano accudire. Venerdì mattina il gip ascolterà, durante l'interrogatorio di garanzia, le indagate tra cui figura anche la coordinatrice della struttura di via Mandriolo indagata per omissioni di atti d’ufficio.
A Pomeriggio Cinque interviene in diretta Piera, moglie dell’anziano che più di tutti è stato vittima di tali violenze: dei venti video registrati dalle telecamere nascoste dai carabinieri, diciannove hanno lui come protagonista. "Io non sapevo nulla perché succedeva tutto di notte. Lui al mattino mi diceva che c’erano le battaglie di notte e io lo trovavo pieno di lividi", spiega la donna a Barbara D'Urso.
Una situazione violenta andata avanti per anni, come testimoniato anche da chi ha lavorato all’interno della struttura. "Li picchiavano, li lasciavano sporchi dei loro escrementi e poi gli davano i sonniferi così la mattina si alzavano tutti intontiti", racconta una signora che per 4 anni è stata una inserviente all'interno della casa di cura. Inoltre, viene mostrato in un video esclusivo un’anziana, ripresa dal figlio, mentre racconta le violenze subite. "Mi hanno picchiata. Mi fanno morire qui. È stata l’infermiera 'grossa', mi ha dato tre pugni in testa".
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