RIVOLUZIONE IN UNIVERSITà

Addio tesi di laurea: l'idea di Scienze Politiche a Torino divide

La proposta per la triennale al dipartimento di Culture, Politica e Società fa discutere: tra gli studenti non tutti sono d’accordo

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Molto potrebbe cambiare dal prossimo anno al dipartimento di Culture, Politica e Società dell'Università di Torino: niente più tesi e discussioni di laurea da festeggiare. Infatti, per quanto riguarda il percorso triennale (laurea di primo livello), potrebbe essere addirittura abolito il lavoro finale. La proposta nasce da un problema della formazione delle commissioni per le discussioni di laurea triennale, come riporta Skuola.net. E gli studenti si dividono tra favorevoli e contrari.

Commissioni di laurea difficili da formare
Spesso i docenti, secondo quanto segnalato da La Repubblica edizione Torino, non darebbero la disponibilità a partecipare alle sessioni: per questo a formare le commissioni sono pochi professori, costretti a fare gli "straordinari" per riuscire a smaltire tutte le sedute (spesso, anche dovendo valutare tesi su argomenti al di fuori del proprio ambito). Così, nel Consiglio di dipartimento che si terrà il 18 aprile, si discuterà sul "mantenimento o meno della tesi di laurea triennale".

Le proposte in campo
I rappresentanti degli studenti hanno lanciato un'assemblea pubblica, precedente alla seduta del 18 aprile, per discutere sulla proposta. In realtà, oltre a quella della cancellazione totale della tesi, ci sono altre due possibilità: "Da un lato c'è un gruppo di professori che pensa si potrebbe eliminare la discussione e lasciare la valutazione della tesi senza un confronto diretto, ma solo sulla base del testo prodotto – racconta una delle rappresentanti degli studenti in dipartimento, Anna Tamburrino. – Altri invece ipotizzano di rendere obbligatorie un paio di sessioni di laurea l'anno per ogni docente del dipartimento". L'ultima opzione, tuttavia, non incontra il consenso di gran parte dei docenti.

Gli studenti: giù le mani dalla tesi
Ma cosa ne pensano gli studenti? Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, gli universitari vorrebbero mantenere la tesi triennale: "Vogliamo aprire un confronto poiché, sebbene sia innegabile che attualmente la tesi triennale comporta problemi burocratici e tecnici non indifferenti pensiamo resti un momento di formazione importante – continua Tamburrino. – I professori dicono che l'esperienza della tesi la potremo fare poi in magistrale visto che molti non si fermano alla prima laurea, ma non è così per tutti. E comunque iniziare ad approcciarsi al lavoro di ricerca e alla collaborazione con un docente è anche un modo per capire se questo tipo di attività è congeniale alle attitudini di ciascuno di noi".