Jamie Luner, la Lexi Sterling di "Melrose Place", è stata citata in giudizio dal 35enne Anthony Oliver che accusa essere stato drogato e molestato sessualmente dopo un party a Los Angeles. I fatti risalgono al 1998, quando il ragazzo aveva 16 anni. Secondo la denuncia, Jamie gli avrebbe fatto bere whiskey e somministrato alcune metanfetamine per poi portarlo in una stanza per girare un video mentre la donna ha iniziato a praticargli del sesso orale.
Oggi, a vent'anni di distanza, Oliver ha deciso di denunciare formalmente l'attrice presentandosi al dipartimento di polizia di Los Angeles. Come scrive TMZ, l'uomo avrebbe deciso di parlare incoraggiato dal suo terapista, che sta frequentando per via dei suoi problemi di alcolismo.
Intanto il manger della Luner ha dichiarato: "Tutte queste accuse sono completamente infondate e le riteniamo parte di uno schema di estorsione mirata". Aggiungendo che "Anthony Oliver ha una storia di cause legali e ha presentato 27 cause federali negli ultimi 8 anni".
La vicenda finita nei verbali della polizia si sono svolte proprio negli anni in cui la Luner è entrata nel cast “Melrose Place”, nel corso della sesta stagione. Nella serie ambientata in un complesso residenziale di West Hollywood e che racconta storie, sogni, aspirazioni e quotidianità di un gruppo di giovani, l'attrice interpretava “Lexi” Sterling, conturbante e manipolatrice moglie di Brett Cooper, ruolo affidato a Linden Ashby.