AL TEATRO MANZONI

Luca Bono, illusionismo e magia per uno show a bocca aperta

Arriva al teatro Manzoni il 3 aprile lo spettacolo del mago e illusionista. La regia è di Arturo Brachetti, le musiche di Alex Britti

© ufficio-stampa

Debutta a Milano, al teatro Manzoni il 3 aprile, "L'Illusionista", il primo one man show di Luca Bono. Straordinario illusionista, condurrà il pubblico in un percorso spettacolare e tecnologico tra illusioni di grande effetto scenico ed emotivo, manipolazione di oggetti e close up. La regia dello spettacolo è di Arturo Brachetti mentre le musiche sono firmate da Alex Britti.

Lo spettacolo poi toccherà Roma (Teatro Ambra Jovinelli, 16 aprile), Trento (Auditorium Santa Chiara, 21 e 22 aprile) e Bologna (Teatro delle Celebrazioni, 6 maggio). Non si tratta di uno show di sole illusioni, bensì di un lavoro teatrale autobiografico con un messaggio forte: mai smettere di inseguire i propri sogni, allenamento, determinazione, motivazione possono fare superare gli ostacoli e far realizzare anche i desideri più impensabili.

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Luca Bono, oggi appena venticinquenne, già Campione Italiano di Magia all’età di soli 17 anni e successivamente laureato a Parigi con il Mandrake d’Or, riconosciuto come l'Oscar della magia, è univocamente considerato il talento magico più interessante della sua generazione, interprete del nuovo illusionismo, coinvolgente e contemporaneo.

"L’Illusionista" propone la grande magia rivisitata da un giovane artista, ex corridore di go kart che a seguito di un incidente, e incuriosito dal fratello maggiore Davide, si avvicina al mondo magico scoprendo un universo artistico e culturale impensato. Quasi inconsapevolmente, in pochissimi anni, Luca Bono passa così dal sottoscala del circolo magico torinese alle grandi platee internazionali. In scena, dunque andranno non solo l’Artista, ma anche il ragazzo, con tutte le sue debolezze, le sue paure e la sua proverbiale riservatezza in grado di sciogliersi davanti al pubblico con la stessa disinvoltura con cui l’insospettabile Clark Kent sapeva, in una frazione di secondo, trasformarsi in Superman; all’apertura del sipario le arti magiche trasformeranno la sua normalità in una grande dimostrazione di talento e in un caleidoscopio di sorprendenti effetti conditi con lo stile personale ed accattivante proprio di Luca Bono. In scena anche Sabrina Iannece, artista ed assistente che da cinque anni lavora al fianco di Luca Bono e che in questo spettacolo è co-protagonista.

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