Durante il Venerdì Santo a San Fernando nelle Filippine dei fanatici cristiani rivono il calvario di Cristo sulla croce. Dopo aver scelto un luogo isolato, ha inizio la manifestazione religiosa: otto devoti si fanno crocefiggere nella convinzione che in questo modo le loro preghiere al Signore abbiano più valore.
I loro piedi e le loro mani vengono trafitti da chiodi di otto centimetri, poi le croci vengono alzate e i fedeli iniziano a pregare. Una pratica estrema che viene accompagnata dalla processione per le strade della città di decine di fedeli che si infliggono penitenze corporali. Le autorità religiose hanno duramente condannato queste pratiche che, però, continuano ad avvenire attirando anche molti turisti.
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