con due colpi di revolver

Ucciso broker italiano in Messico, il corpo in un sacco di plastica: accanto un cartello con scritto "succede ai ladri"

La polizia non è in grado di avanzare ipotesi sull'omicidio del broker che era spesso in viaggio per lavoro. Era partito per il Paese il 23 febbraio. L'ultimo contatto con la compagna il 20 marzo

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Il cadavere di un italiano è stato ritrovato in un sacco di plastica a Tlaltizaplan, una cittadina a circa 100 chilometri da Città del Messico. La vittima, Alberto Villani, un intermediario finanziario di 37 anni che abitava a Pavia, è stata uccisa con due colpi di revolver alla testa. L'uomo era partito per il Messico il 23 febbraio. La polizia locale non è in grado di avanzare ipotesi sull'omicidio del broker che era spesso in viaggio per lavoro.

Secondo La Provincia Pavese a fianco del cadavere è stato ritrovato un cartello in spagnolo con la scritta: "Questo mi è successo per essere un ladro". L'uomo era nato a Valencia, in Spagna. Il corpo di Villani è stato trovato il 26 marzo e l'ultimo contatto con la convivente, una donna originaria di El Salvador con cui viveva a Pavia, era stato il 20 marzo. La compagna, Corin Astrid Rodriguez, aveva quindi presentato denuncia alla Questura di Pavia ed era stata attivata la polizia messicana che ha trovato il corpo.