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"Allarme acqua alta", gli albergatori di Venezia furibondi per le previsioni meteo-catastrofe

Dopo la pubblicazione della notizia che a Pasqua si sarebbe raggiunto un livello di 150 centimetri sarebbero piovute disdette. E ora si prospettano le vie legali

Ansa

Gli albergatori di Venezia starebbero valutando di muoversi a livello legale nei confronti di chi ha diffuso, per la settimana di Pasqua, previsioni meteorologiche particolarmente negative per la città lagunare. Secondo quanto riporta "Il Gazzettino", infatti, sul sito ilmeteo.it è stata prevista acqua alta un metro e mezzo tra sabato e domenica, e a quanto pare sono immediatamente piovute disdette.

Una situazione che, spiega il quotidiano veneto, ha indispettito gli albergatori veneziani anche perché il Centro maree del Comune, una delle istituzioni più affidabili per quanto riguarda la previsione dell'acqua alta in città, ha smentito ridimensionato i 150 centimetri segnalati dal sito nella notte tra sabato e domenica, indicandone invece al massimo 115. E lo stesso Centro spiega al Gazzettino che "le previsioni apparse su siti e social in questi giorni non sono da considerarsi attendibili, in quanto fatte con eccessivo anticipo rispetto all'evoluzione dei venti".

Gli albergatori: "Pronti a denunciare" - "Ho notizia di diversi annullamenti di prenotazioni a causa della paura di finire sotto acqua - commenta il presidente dell’Ava, Associazione veneziana albergatori, Vittorio Bonacini - purtroppo sui media nazionali, anche quando le misure sono corrette, la misura dell’acqua alta viene distorta, facendo prefigurare il diluvio universale sulla città. Questa cosa deve finire e se non agirà il Comune lo faremo direttamente noi. Il sensazionalismo pagherà anche, ma alla fine si paga", ha detto Bonacini intervistato da il Gazzettino.

Non si possono fare previsioni di un mese - "L'orizzonte temporale deve essere necessariamente breve per risultare attendibile; vedere siti internet che invece propongono bollettini meteo con previsioni anche ad un mese fa sorridere", dice l'assessore regionale all'Ambiente e alla protezione civile Gianpaolo Bottacin. "I bollettini di allertamento della Protezione Civile sono inviati tutti i giorni ai componenti del sistema di protezione civile e in primis alle amministrazioni comunali. Essendo un bollettino di allertamento, viene fatto con un'accuratezza che può definirsi massima, utilizzando vari modelli matematici", dice ancora Bottacin puntando il dito contro quei siti che recano danno non solo agli utenti ma pure ad amministrazioni e operatori turistici.

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