Brasiliano fermato per violenza sessuale, Procura di Monza: è seriale
L'uomo, che sceglieva le vittime nei centri commerciali, stava già pianificando una nuova aggressione sessuale a una ragazzina
Raul Rodriguez De Silva, il 35enne italo-brasiliano di Berbenno di Valtellina (Sondrio) arrestato a Imola (Bologna) per violenza sessuale ai danni di due minorenni a Monza e Casatenovo (Lecco), sarebbe un "violentatore seriale". A confermarlo è il procuratore della Repubblica di Monza, Luisa Zanetti. L'uomo, che sceglieva le vittime nei centri commerciali, stava già pianificando una nuova aggressione sessuale a una ragazzina.
A confermarlo è il procuratore, secondo cuile, "visto il suo passato e il suo agire, riteniamo possa trattarsi di un violentatore seriale a Imola, dove è stato fermato," e dove "stava già cercando la prossima vittima in un centro commerciale". La Procura di Monza - il fascicolo di indagine è a firma del Pm Carlo Cinque - ha deciso di divulgare le immagini del 35enne, condannato in passato a 4 anni per altri tre episodi di violenza sessuale a minori e con precedenti per aggressione, minacce, lesioni, ingiurie e violenza privata, per aiutare potenziali altre vittime a farsi avanti.
Stando a quanto ricostruito dalla polizia di Milano e dal commissariato di Monza che hanno indagato per identificarlo e fermarlo prima che potesse agire ancora, Da Silva è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza del centro commerciale "Iper" di viale Stucchi di Monza, mentre per oltre un'ora ha spiato una ragazzina di 12 anni (non 13 come emerso in precedenza) all'interno di un fast food, per poi seguirla fino a casa e aggredirla in ascensore. Stesso modus operandi per la successiva aggressione a Casatenovo ai danni di una seconda ragazzina aggredita nell'androne di casa.
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